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CERVETERI - Ci si aspettava una risposta - magari positiva – già per la fine della scorsa settimana, con la risoluzione almeno parziale del problema già a cominciare da lunedì; e invece i pendolari di Valcanneto dovranno continuare a distriscarsi tra linee soppresse e corse non sufficienti per arrivare a scuola o a lavoro.
Nell’incontro della scorsa settimana il sindaco Gubetti aveva infatti chiesto il ripristino delle corse mattutine, pomeridiane e serali per consentire a studenti e lavoratori di spostarsi dalla frazione alla stazione e viceversa comodamente. Con una relazione ben dettagliata che era stata inviata al Comune ladispolano che si sarebbe fatto carico, poi, di inoltrarla a Seatour, la ditta che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale. «Ci siamo dati questa settimana di tempo», aveva detto il sindaco etrusco al margine dell’incontro. Si attendeva dunque una risposta già entro venerdì, sabato scorso al massimo. Ma ad oggi non c’è traccia né della decisione presa da Seatour nè tantomeno delle linee soppresse.
A quanto pare Palazzo Falcone sarebbe ancora in attesa del riscontro della ditta.
Una situazione di certo non piacevole per i residenti di Valcanneto e delle altre frazioni etrusche che ancora oggi si ritrovano a dover fare i conti con le corse insufficienti e sovraffollate. E se da un lato c’è chi prova a fare un po’ di ironia accostando la linea 33 alla celebre canzone “Mi manchi” di Fausto Leali, c’è anche chi invita a «valutare se ci sono sono gli estremi per un esposto o denuncia nei confronti della seatour o dell’amministrazione comunale».
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