LADISPOLI – Strade rotte dalle ditte private e non più rimesse in sesto. Ormai è una vera e propria “mania” in città dove in molti quartieri la pavimentazione presenta degli squarci preoccupanti deteriorati ancor di più dopo l’ultimo scrollone di pioggia. Nonostante le tante segnalazioni Palazzo Falcone non è intervenuto né per bacchettare le società di telefonia, luce e altri settori per costringerle a riparare i danni, né hanno messo in sicurezza i punti critici almeno con interventi tampone. Il caso più eclatante è forse quello di via Sironi di fronte agli uffici postali, la biblioteca comunale e le scuole elementari. Subito dopo la rotatoria gli automobilisti rischiano di finire sopra le crepe finendo fuori strada. Identico scenario di fronte al bosco di Palo in via dei Delfini. La carreggiata è spaccata per centinaia e centinaia di metri. I residenti protestano perché da settimane la situazione è così con delle trappole ad ogni angolo. Continua a sfaldarsi anche il manto all’incrocio tra via Flavia e via Napoli per una grave perdita idrica che va avanti da mesi nell’incuria generale. Buche segnalate poi nei rioni Cerreto e Campo Sportivo. È un colabrodo viale Mediterraneo, l’arteria che conduce alla caserma dei carabinieri e dei vigili urbani. Per non parlare delle frazioni agricole abbandonate.

Di sera, al buio, i conducenti di auto e moto rischiano di finirci dentro spaccando sospensioni e pneumatici.

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