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LADISPOLI - Le truffe arrivano anche nelle aree cani della città balneare. «Stamattina all’area cani di via Firenze mi si avvicina un’anziana signora e mi chiede, “anche a lei il comune ha chiesto di pagare una tassa per portare qui il cane?», scrive la signora Carla sui social. A quanto pare la malcapitata anziana sarebbe stata avvicinata da due persone «con cartellino con scritto Comune» che le avrebbero chiesto «dei soldi per poter stare lì». «Chiaramente una truffa - prosegue la signora Carla - Per fortuna la signora ha dato 5 euro perché non aveva altro».
I malfattori, dunque, continuano a colpire ancora. E dopo le già “collaudate” tecniche del nipote o del figlio in difficoltà, ora anche gli amici a quattro zampe in qualche modo rientrano nel repertorio. Non è la prima volta che nella città balneare (ma anche a Cerveteri) gli anziani, in particolare, vengano presi di mira. In alcuni casi purtroppo i malviventi sono riusciti anche a portare a segno il colpo. Un argomento, questo, che ha visto le forze dell’ordine impegnate sul territorio in incontri informativi con i soggetti più deboli. L’ultimo caso, in ordine temporale, e per fortuna con un lieto fine, risale a giugno scorso quando una donna fu contattata telefonicamente dei ladri che, usando la tenica del nipote, le avevano chiesto 4 mila euro. La donna per fortuna non si era lasciata “incantare” e intuendo la trappola ha subito riagganciato. Qualche settimana prima a Cerveteri era stato derubato un anziano. Per fortuna i malfattori erano stati rintracciati dai carabinieri all’imbocco della A12 ed erano stati arrestati.
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