CIVITAVECCHIA – Domani, mercoledì 24 settembre, la didattica si ferma in quasi tutti gli istituti cittadini per la manutenzione straordinaria Acea che comporterà interruzioni idriche in alcune zone tra le 05.00 del 24/9 e le 04.00 del 25/9. La misura è stata disposta con ordinanza n. 422 del 22/09/2025: esclusi dalla chiusura la Borlone di Aurelia e la scuola dell’infanzia San Liborio in via Castagnola. Palazzo del Pincio motiva lo stop con l’impossibilità di garantire «il regolare utilizzo dei servizi igienici, delle mense e delle cucine», e invita le famiglie a prendere atto del provvedimento.

Sulla gestione dei tempi piomba la critica di Fratelli d’Italia. «Senza acqua e scuole chiuse: un mercoledì da leoni… in gabbia» attaccano Raffaele Cacciapuoti e Annarita La Rosa. «Con sole 48 ore di anticipo si decide di lasciare migliaia di bambini e ragazzi a casa, case nelle quali peraltro non arriverà un goccio d’acqua». Due i quesiti posti al Comune: «Le scuole sono iniziate da una settimana: non si poteva evitare la sovrapposizione con il calendario scolastico?» e «visto che i lavori Acea erano annunciati da giorni, perché non avvisare prima le famiglie?».

Dalle carte ufficiali, l’amministrazione richiama la necessità di garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate durante l’intervento in rete; FdI, invece, contesta programmazione e preavviso. Nel mezzo, l’organizzazione last minute di dirigenti, personale e genitori per un mercoledì senza lezioni e, in diverse aree, rubinetti a secco. Resta aperto il tema del coordinamento tra aziende e calendario scolastico per ridurre l’impatto di cantieri e manutenzioni sui servizi essenziali.

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