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LADISPOLI – Colpo di scena nella politica ladispolana. Doveva essere discussa in aula il prossimo 26 luglio la decadenza dalla carica di consigliere comunale di Alessio Pascucci per via delle troppe assenze. Invece, come si legge nella convocazione ufficiale, il punto è saltato. Un mistero a questo punto visto che ci sono gli equilibri di bilancio, la ratifica della deliberazione di giunta comunale, la modifica componenti delle commissioni consiliari permanenti e altri punti ancora, ma non quello sull’ex sindaco cerveterano. Nessuno parola nell’opposizione, anche perché la testa di Pascucci era stata chiesta dal “collega” Eugenio Trani che, in sostanza, aveva preteso dei provvedimenti durante la massima assise cittadina rimproverando lo stesso Pascucci per aver disertato troppi consigli e riunioni importanti in commissione, anche su temi seri come il bilancio. Come confermato anche dal presidente del Consiglio comunale Carmelo Augello (nella foto a sinistra), Pascucci, invece presente il 20 luglio a Palazzo Falcone, ha presentato le sue giustificazioni (aveva 10 giorni di tempo) che ora verranno valutate prima di un eventuale inserimento in Consiglio del punto relativo alla sua decadenza.
Un dietrofront della maggioranza Grando? Troppo presto per dirlo, bisognerà attendere, almeno fino alla futura convocazione.
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