TARQUINIA – Un esposto e una diffida al Comune di Tarquinia e al prefetto di Viterbo per l’abbandono di rifiuti nello spiazzo antistante il Poligono Militare Pian di Spille di Tarquinia: il Codacons interviene ancora una volta per denunciare il degrado della zona e per chiedere immediati interventi a tutela dell’igiene e della salubrità dell’area.

«La decisione del Comune di Tarquinia di rimuovere i cassonetti precedentemente presenti nello spiazzo, a quanto pare, non ha dato buoni risultati – affermano dal Codacons – il cartello che avverte del divieto di conferimento di rifiuti non è bastato a evitare che il luogo si trasformasse, rapidamente, in una discarica a cielo aperto. E purtroppo la web camera che era stata installata per individuare i vandali è stata divelta e non più ripristinata».

«In questo modo, è diventato costante l’abbandono di rifiuti sul suolo pubblico, senza alcuna accortezza e con conseguente pregiudizio per l’igiene e la salubrità dei luoghi», commenta l’associazione che ha richiamato il Comune di Tarquinia all’obbligo di intervenire per il ripristino della legalità, chiedendo di “adottare ogni atto amministrativo necessario a ripristinare le condizioni di igiene e salubrità nello spiazzo antistante il Poligono Militare Pian di Spille, in relazione alla situazione di costante abbandono di rifiuti che, ad oggi, lo caratterizza».

«Con espresso avvertimento - spiega il Codacons - che, in caso di negativo riscontro o in difetto dello stesso, decorsi 30 giorni dal ricevimento della presente, si adiranno le competenti autorità giurisdizionali».

Al prefetto, l’associazione ha poi chiesto “ogni atto istruttorio idoneo ad accertare la situazione esposta in narrativa, adottando, in caso di rilevata necessità, le deliberazioni opportune a ripristinare la salubrità del luogo”.

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