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SANTA MARINELLA - Il sindaco Pietro Tidei ha convocato per giovedì un incontro alla presenza del delegato all’ambiente Alessio Magliani, del dec di Arsambiente e dei funzionari, con i rappresentanti della società Gesam, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani. Si tratta di una riunione periodica in cui l’amministrazione comunale fa il punto sull’andamento del servizio. «Dobbiamo garantire un livello di efficienza quanto più possibile elevato dei servizi pubblici essenziali - afferma il Sindaco – svolgendo un’azione di indirizzo e controllo sull'operato delle ditte che operano per conto del Comune, affinché la nostra città sia più pulita ed ordinata. Nel nostro Comune, molto si può e si deve ancora fare, con la collaborazione dei cittadini, con l’informazione e l’educazione al rispetto dell’ambiente”. Il consigliere Magliani, durante l’ultimo consiglio comunale, ha chiarito alcuni aspetti che riguardano il mancato raggiungimento delle quote di differenziata. “La mancata quota di raggiungimento – spiega Magliani - è causata dalla moltitudine di sacchi neri ed indifferenziati che, come prevede il decreto, non possono essere ispezionati dagli addetti alla raccolta e pertanto questo incide fortemente e negativamente sui costi. Si tratta di un obiettivo fondamentale da perseguire al fine di migliorare l'ambiente ed abbattere i costi di gestione del servizio”. Molte sono le iniziative intraprese nei mesi scorsi. E’ stata selezionata una figura di alta qualità professionale per supervisionare e meglio gestire il ciclo rifiuti. Sono stati organizzati incontri anche con le utenze, richiedendo di rispettare le regole imposte dal regolamento comunale. E’ stato spiegato ai grandi condomini che i “carrellati” non possono stare sul suolo pubblico e che il calendario della raccolta va seguito scrupolosamente. Inoltre è ancora in corso una campagna di informazione sul riciclo, dove sono previste incontri con le scuole, oltre all’attivazione della pagina social tematica e della divulgazione tramite comunicati e canali social istituzionali. In merito alla possibilità di rescissione del contratto con Gesam, Magliani ha spiegato che il contratto prevede la risoluzione contrattuale per inadempienze, da certificare con le contestazioni e attuabile al raggiungimento di una soglia minima che il Dec e il Rup certificano regolarmente sino ad arrivare ad un'aliquota stabilita. “Seppure il direttore dell'esecuzione del contratto abbia riscontrato servizi non eseguiti a regola d'arte – conclude Magliani - generando di fatto applicazioni di penali con conseguente risparmio per l’Ente e dando spazio ad un miglior servizio preventivo, tali inadempienze non sono ricondotte alla possibilità di risoluzione, che deve essere sottoposta all’ amministrazione dal Dec che ne certifica l'eventualità. Tuttavia il diritto di risoluzione è sempre, a mio avviso, in continua valutazione qualora non vengano rispettati i parametri stabiliti dal contratto e per questo chiediamo costantemente relazione agli uffici competenti”.
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