S. MARINELLA - All'indomani della presentazione ufficiale del progetto di riqualificazione dell'Ex Cementificio, il presidente del consiglio comunale con delega alle Attività Produttive, Emanuele Minghella, si dice soddisfatto per i molteplici benefici economici e sociali che l'opera porterà alla città. Il progetto, che mira a trasformare l'area in un polo turistico d'eccellenza con un albergo a cinque stelle, viene accolto come un'opportunità strategica per il futuro di Santa Marinella. “Questo progetto – dice Minghella - è un potente motore di crescita economica e sociale che porterà vantaggi tangibili per l'intera comunità. Come presidente del consiglio comunale, e soprattutto come delegato alle attività produttive, sono convinto che questa operazione sbloccherà un'area che per decenni è rimasta dormiente, generando fin da subito un numero considerevole di nuovi posti di lavoro e un indotto turistico di alto livello. L'arrivo di un albergo a cinque stelle e la valorizzazione dell'intera zona, non faranno altro che elevare la qualità dei servizi e degli immobili circostanti. L'impatto di una iniziativa come questa si estende ben oltre il singolo albergo, innescando un effetto moltiplicatore che beneficia l'intera economia del paese. Il turismo di alta gamma, infatti, non si limita a generare entrate dirette per le strutture ricettive, ma crea una ricchezza diffusa sul territorio. I turisti che soggiornano in strutture di lusso tendono a spendere in media fino a nove volte di più rispetto a un turista convenzionale, e circa il 60-70% di questa spesa si riversa direttamente sull'economia locale, non limitandosi all'alloggio. Il meccanismo è semplice ma efficace, la domanda di servizi di qualità da parte di una clientela esigente incentiva le attività commerciali, artigianali e di ristorazione a elevare i propri standard. Si crea un circolo virtuoso in cui la spesa del turista benestante si traduce in un maggiore giro d'affari per i ristoranti locali, i negozi di abbigliamento, le gallerie d'arte, le guide turistiche e i produttori di beni tipici. A sua volta, queste imprese, per soddisfare la nuova clientela, sono spinte a innovare, migliorare la qualità dei loro prodotti e assumere nuovo personale qualificato. Questo flusso di denaro genera posti di lavoro non solo diretti, come camerieri e addetti alla reception dell'albergo, ma anche indiretti e indotti, in settori come l'agricoltura locale per rifornire i ristoranti di prodotti freschi, l'artigianato per souvenir di alta qualità e il trasporto. Inoltre, l'aumento della domanda e il miglioramento del tessuto economico, possono attirare ulteriori investimenti privati, portando a un'ulteriore modernizzazione delle infrastrutture e dei servizi, come ad esempio l’apertura di nuovi locali o l'offerta di esperienze esclusive”. “In sintesi – conclude Minghella - un albergo a cinque stelle non è solo un edificio, ma un vero e proprio volano che, elevando lo standard dell'intera offerta turistica, attira una clientela ad alto potere di spesa, la cui ricchezza si distribuisce a cascata su tutto il territorio, migliorando il benessere economico generale e restituendo dignità all’intero tessuto urbano e produttivo”.

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