LADISPOLI - Il mare molto mosso. Il vento a 12 nodi. Le condizioni meteomarine di domenica non erano certamente delle migliori. E a rimetterci stavano per essere due bagnanti. Per fortuna la presenza dei bagnini, ma anche dei surfisti e soprattutto di Perla e Argo, i due cani di salvamento che tutti i fine settimana pattugliano spiaggia e mare a Torre Flavia, ha evitato il peggio.
NON RIESCE A RIENTRARE PER LA RISACCA: SALVATO 46ENNE
Il primo episodio è avvenuto intorno alle 10.30. Un 46enne di Ladispoli, nonostante il mare molto agitato, ha deciso di concedersi lo stesso un bagno. L'uomo è però finito tra le correnti di risacca e in balìa delle onde, non riuscendo a rientrare in spiaggia. Vistosi in difficoltà ha così deciso di chiedere aiuto alzando più volte il braccio. Subito, dalla postazione del SICS (la scuola italiana cani salvataggio) sono partite le unità cinofile (Perla labrador femmina di 7 anni, e Argo un anno e 8 mesi) che immediatamente hanno raggiunto il 46enne portandolo in salvo grazie al baywatch in loro dotazione. Ad "assistere" i bagnini a quattro zampe anche un gruppo di surfisti che si trovava proprio nelle vicinanze. Tra loro Andrea Ugolini, il presidente dell'associazione sportiva Asd Surf Project Ladispoli. «Sembrava non si potesse più fare nulla per quella persona perché il mare era troppo agitato e le correnti lo avevano trascinato già al largo – è la sua testimonianza – però sono riuscito ad arrivare e mi sono avvicinato sempre più assieme a questi due cagnoloni, davvero due angeli custodi, con l’altro surfista Federico Zappulla. È andata bene».
ENTRA IN ACQUA PER RECUPERARE IL PALLONE: 47ENNE IN DIFFICOLTÀ
A distanza di poco tempo, però, la macchina dei soccorsi si è dovuta mettere in moto ancora una volta. Un altro bagnante da salvare. Protagonista del secondo intervento un 47enne di Cerveteri avventuratosi dentro l'acqua per recuperare un pallone. E anche lui, a causa delle correnti di risacca non riusciva più a rientrare. Ancora una volta a correre in suo aiuto c'hanno pensato Perla e Argo che una volta raggiunto l'uomo lo hanno portato al sicuro a riva, dove ad aspettarlo c'erano la figlia e la nipote. Subito allertata anche la Guardia Costiera di Ladispoli- Marina San Nicola. «Ringraziamo l’ufficio Demanio e il comandante della Municipale Sergio Blasi per l’operato fondamentalmente svolto. Dall’inizio di luglio abbiamo postazioni con torrette, almeno quattro, rinnovando pure con le unità cinofile che si sono dimostrate fondamentali ancora una volta», ha detto il consigliere e delegato al Demanio marittimo Pierpaolo Perretta che ha voluto puntare i riflettori proprio sul progetto "Estate sicura" riproposto sulle coste ladispolane già da qualche anno e che garantisce la sicurezza dei bagnanti anche sulle spiagge libere non solo con la presenza, appunto, delle torrette e dei bagnini, ma anche al collegamento diretto tra loro, e il prezioso contributo della protezione civile Dolphin, della Polizia locale e ovviamente della Capitaneria di Porto.

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