ORTE - L’amministrazione comunale ha ricevuto nei giorni scorsi dal presidente nazionale dei cavalieri della pace del centro internazionale della pace di Assisi, Gianfranco Costa, l’onorificenza di “Città per la pace”.

La motivazione scaturisce dalla continua attività dell’intero comune di Orte, per l’educazione alla pace, a cominciare dalle scuole, al coinvolgimento delle famiglie e alle azioni costanti per l’ integrazione dei numerosi abitanti di Orte delle diverse nazioni di ogni parte del mondo. Inoltre Orte si trova al centro degli itinerari della pace, in occasione del Giubileo che per la Tuscia partono da Bolsena (città del miracolo eucaristico) tocca le città papali di Montefiascone e Viterbo, arriva ad Orte per giungere ad Assisi, città di livello internazionale per la pace nel mondo. Stessa cosa per il percorso della pace da Roma, che parte dal Vaticano, arriva ad Orte per poi proseguire per Assisi. Tutte queste azioni per la pace si svolgono in rete sinergica tra il comune di Orte, con l’istituto omnicomprensivo, le 9 confraternite riunite, le parrocchie, l’associazione Auser e le altre associazioni che lavorano nel sociale. L’evento denominato “Un pensiero di pace”, organizzato dal centro sviluppo Orte di progetto sviluppo Etruria-Tuscia coordinata da Mauro Belli con il supporto di Patrizia Crosta, si è svolto presso la biblioteca comunale, sita in palazzo Sabatino Mele, in largo Geremia Da Subiaco ad Orte Scalo, in una sala gremita di giovani, donne e di personaggi apicali della società Ortana, della provincia di Viterbo e delle province di Perugia e Terni. Presenti all’evento, oltre al presidente Costa, già sindaco di Assisi, l’assessore del Comune di Orte, avvocato Ida Maria Stella Fuselli, con tanto di fascia tricolore, delegata dal sindaco Dino Primieri, non presente per importanti impegni istituzionali; il responsabile Mauro Belli dei cavalieri della pace della Etruria-Tuscia, con la coordinatrice Patrizia Crosta; il rettore generale della confraternite riunite di Orte Roberto Rondelli; le professoresse Ombretta Ralli, Nicolina Anselmi e Anna Rita Cerotto, con venti studenti dell’istituto omnicomprensivo di Orte; il parroco don Augusto Mascagna ; la presidente dell’Auser Anna Santori con la delegata Giovannna Cavarocchi ; il direttore artistico dell’accademia Barbanera, Fabio D’Amanzio, con i suoi poeti e poetesse: Anna Masi, Anna Maria Guidi, Geppino Scudieri, Scoponi Antonietta; il presidente di Premio Centro Paolo Berti e i ragazzi del servizio civile del comune di Orte. Tutto l’evento è stato ripreso da Tele Orte che ha anche intervistato i protagonisti ed organizzatori della giornata. Oltre al Comune sono stati insigniti Cavalieri della Pace: Roberto Rondelli per le confraternite riunite di Orte, la dirigente professoressa Viviana Ranucci dell’ Istituto Omnicomprensivo di Orte che hanno ricevuto l’ apposita pergamena e sono state consegnate le Bandiere della Pace alla Presidente dell’ Auser Anna Santori, al parroco Don Augusto Mascagna, ai responsabili di Tele Orte, agli studenti dell’ istituto omnicomprensivo che hanno tutti insieme recitato 42 frasi contro la Guerra , ai ragazzi del servizio civile, al direttore artistico Fabio D’ Amanzio ed ai poeti dell’ Accademia Barbanera. Tutti si sono impegnati pubblicamente a lavorare ancora di più per la pace, contro ogni violenza e sopraffazione ed ognuno è intervenuto portando il suo contributo. L’assessore Fuselli, ha poi comunicato che i locali di palazzo Sabatino Mele saranno a disposizione di tutti, per iniziative a favore dell’ integrazione tra i popoli, contro la violenza per la pace e Mauro Belli come coordinatore Centro sviluppo di Orte di Progetto sviluppo Etruria-Tuscia si è detto disposto insieme a Patrizia Crosta e ai ragazzi del servizio civile a programmare una serie di iniziative a favore dei giovani, delle donne, delle imprese e degli abitanti di Orte. Per cui si potrà integrare la biblioteca con postazioni computerizzate con internet e di coworking, si potrà, in collaborazione con gli sportelli Europa della regione Lazio e del Centro formazione della provincia di Viterbo, le università e istituti specialistici, le associazioni di categoria, fare informazione e consulenza per ragazzi/e in cerca di occupazione e per l’apertura di nuove attività. Si promuoveranno quindi incontri, dibattiti, convegni, stage formativi, con docenti qualificati e il centro potrà diventare così un crogiolo di idee, di confronto, di studio, di lavoro ed attività, soprattutto per i giovani e non solo.

Il fine di questo progetto sarà quindi di elevare il grado di conoscenza culturale (editoria, cinema, video, tv, arti, web, ecc,) rispetto alle nuove tecnologie innovative (social media, realtà aumentata, metaverso, ecc) e a favore dei nuovi lavori, dell’occupazione, della libertà, della democrazia che sono i cardini per combattere le violenze, le sopraffazioni, gli abusi ed educare, come sempre dice papa Francesco, alla vera pace.

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