SANTA MARINELLA – «In questi giorni si è letto di tutto sui giornali: accuse, insinuazioni e giudizi sommari sui consiglieri comunali d’opposizione. Si è perfino parlato di assenze ingiustificate o motivate da fantasie, quando invece la realtà è molto più semplice e grave: in questo Comune non si rispettano neanche le più basilari regole di buon governo».

Intervento della Lega di Santa Marinella sul consiglio comunale.

«La convocazione del consiglio comunale per discutere la mozione di sfiducia sull’utilizzo dell’auto comunale, fissata per il 14 aprile, è avvenuta senza alcuna condivisione preventiva della data con i capogruppo, che sono stati convocati solo  successivamente. Un metodo inaccettabile, soprattutto considerando la rilevanza politica e istituzionale dell’argomento», spiegano dalla Lega – «Tutti dovremmo essere indignati. Perché siamo tutti noi, i consiglieri, prima di tutto cittadini. Non sudditi. E come cittadini pretendiamo rispetto, regole condivise e istituzioni che funzionino con trasparenza. Ora basta con questi metodi».

«Qualunque sarà la decisione dei consiglieri di opposizione, partecipare o non partecipare alla seduta – aggiungono dalla Lega – sarà comunque una scelta motivata e legittima, frutto di una riflessione seria e responsabile davanti a un comportamento che svilisce il ruolo del consiglio e ne compromette la credibilità».

«Pur essendo formalmente nelle regole – rimarca il partito di Salvini - la data del 14 aprile è stata scelta sapendo che non avrebbe permesso la presenza di alcuni firmatari della mozione. Un atto di forza che mina la credibilità delle istituzioni. Una mozione di questa importanza merita una data condivisa, pensata per garantire la massima partecipazione di tutti, non solo della maggioranza. Il rispetto delle regole e delle istituzioni viene prima delle polemiche».

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