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CIVITAVECCHIA – Si è ufficialmente costituito il Comitato degli abitanti del lungomare Thaon De Revel per un’azione ancora più incisiva nella lotta alla “mala” movida. Secondo i residenti dell’area, infatti, quella passata è stata l’ennesima settimana a tutto volume, con diversi esercizi che non sempre rispetterebbero gli orari di spegnimento della musica imposti dall’ultima ordinanza del sindaco Ernesto Tedesco che conferma i divieti di vendita di bevande in vetro da asporto dalle 21 alle 7 e limita le attività rumorose connesse a formi di intrattenimento o spettacolo nei pubblici esercizi e che, soprattutto, prevede la cessazione all’una di notte di ogni attività di intrattenimento, sia essa svolta all’interno che all’esterno dei locali, con apparecchi elettronici, informatici ed elettromeccanici, con esecuzioni musicali dal vivo con o senza il contributo di artisti o cantanti. Un’ordinanza che disciplina anche i limiti di emissione per fasce. Insomma gli strumenti “legali” ci sono e sono anche piuttosto rigidi eppure la situazione non sembra essere cambiata molto per i residenti dell’area costretti a fare i conti con musica e caos vario alla ricerca di un equilibrio che, a quanto pare, sembra impossibile da trovare. «Il nostro obiettivo - spiega uno dei residenti - è semplicemente quello di tutelare i diritti degli abitanti e di raggruppare le forze in modo che possa esserci un unico interlocutore per dialogare con l’amministrazione comunale o con le autorità». Insomma i residenti uniscono le forze per cercare di andare a regolamentare un qualcosa che, teoricamente, dovrebbe già esserlo eppure secondo gli abitanti come al solito c’è chi rispetta le regole e chi no e non tutti rispettano l’orario di spegnimento della musica e a farne le spese sono loro, i residenti. Per non parlare poi dei recenti fatti di cronaca che descrivono una situazione piuttosto esplosiva e che hanno costretto le forze dell’ordine ad intensificare i controlli regalando alla città un paio di fine settimana senza risse o episodi spiacevoli. Gli atti preliminari di costituzione del Comitato sono già pronti e i cittadini proseguono nella loro battaglia. A quanto pare, infatti, sono state richieste dalle forze dell’ordine le copie delle varie concessioni dei locali-stabilimenti balneari dell’area al Comune che però sembrerebbe non siano ancora state fornite, ma è questione di giorni. Insomma qualcosa si muove e la sensazione è che la situazione stia lentamente tornando nei ranghi, almeno si spera, e che sia finito il tempo di concessioni varie anche perché a fare le spese del mancato rispetto delle regole non sono solo i cittadini ma anche i commercianti che invece sono ligi al dovere e rispettano quanto imposto da ordinanze comunali ben dettagliate e strutturate. Come si ricorderà a fine maggio erano state raccolte oltre cinquanta firme, in pochissime ore di una domenica mattina dopo l’ennesima nottata condita da musica a tutto volume e vociare fino all’alba, firme allegate all’esposto presentato al commissariato di Polizia da parte dei condomini dei palazzi che affacciano sul Pirgo. Una battaglia che va avanti da anni con i residenti che non chiedono altro di vedere i loro diritti rispettati.
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