TARQUINIA - La Rete Tarquinia ha organizzato un evento spettacolare all’insegna della cultura e del buon gusto, riscuotendo molto successo proprio per l’armonia e la dinamicità con le quali si è svolto l’evento. Il moderatore Giovanni Chiatti ha saputo trasportare tutti i presenti in un lungo viaggio indietro nel tempo, alla ricerca delle origini e delle particolarità dei piatti degustati. Le due cuoche, Tamara Luccioli del ristorante Cavatappi e la chef Tiziana Favi del ristorante Namo, hanno soddisfatto il palato degli ospiti con la preparazione dei due piatti tipici tarquiniesi promossi dalla Rete, rispettivamente la Canata e il Mirandò, cucinati con tutti ingredienti del territorio tra cui l’olio dell’azienda Olitar di Tarquinia. La degustazione è stata accompagnata dai vini dell’Etruscaia di Stefano Cardoni e delle Terre Giorgini, i quali allo stesso modo hanno raccontato il percorso di produzione del loro prodotto, sempre all’insegna della genuinità. Ciò che ha reso ancora più piacevole la serata è stato sicuramente l’intrattenimento musicale, condotto dal direttore artistico Francesco Micocci ed eseguito dai due abili musicisti Daniela di Rocco e Gabriele Ripa: i due artisti sono arrivati al cuore di tutti con la loro performance melodiosa e ricercata. «Questa è stata solo la prima delle tante serate che farà la Rete - spiega Giorgia Pusceddu - il presidente Marco Bianchi ha annunciato la sua soddisfazione e soprattutto la volontà di rafforzare ancora di più la cooperazione e la solidarietà tra i retisti attraverso nuove iniziative. E’ stato davvero un evento che ha saputo valorizzare il territorio, coinvolgendo i partecipanti in un'esperienza multisensoriale che ha celebrato le eccellenze gastronomiche e culturali di Tarquinia. Questo incontro tra sapori e note ha dimostrato ancora una volta la capacità della comunità di creare momenti di condivisione autentica, lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i presenti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA