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DIECI defibrillatori messi a disposizione dalla Comunità montana dei Monti Cimini e donati ad altrettanti comuni. A ritirarli, nel corso di una breve cerimonia svoltasi mattina nella sala consiliare di Ronciglione, sindaci e assessori dei comuni di Canepina, Caprarola, Carbognano, Capranica, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vetralla, Vignanello e Vitorchiano.
Alla cerimonia anche Francesco Ciarlanti, papà di Ruben, 22enne morto per un malore al cuore durante una partita di calcetto fra amici, e fondatore dell’Aps “Ruben Ciarlanti”.
«L’obiettivo fondante è quello di ricordare Ruben. Ma non solo. L’associazione, infatti, si prefigge diverse iniziative, tra cui la fornitura e installazione gratuita di defibrillatori – ha spiegato Ciarlanti – con particolare attenzione a scuole e impianti sportivi. La nostra missione è stimolare una cultura di prevenzione e aumentare la disponibilità di defibrillatori, oltre a fornire formazione gratuita per il loro corretto utilizzo». La collaborazione con l’associazione Ciarlanti è stata elogiata come un esempio di eccellenza e cambiamento di mentalità. Il commissario della Comunità montana dei Cimini, Eugenio Stelliferi, ha infatti sottolineato che progetti come questo sono fondamentali per stimolare una cultura di prevenzione per l’intera comunità e, ringraziando Ciarlanti, ha annunciato che la Comunità montana dei Cimini contribuirà all’organizzazione dei corsi di formazione con più sessioni.
«Iniziative come queste rafforzano l’impegno che stiamo impiegando come provincia – ha sottolineato il vicepresidente della provincia e sindaco di Capranica Pietro Nocchi –. La difesa dei nostri comuni passa attraverso l’ascolto. Stiamo vivendo un periodo in cui la collaborazione tra i comuni su servizi cruciali è fondamentale per garantire ai cittadini un livello di sicurezza elevato».
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo e la presenza di almeno un defibrillatore in ogni comune rappresenta un valore aggiunto per la sicurezza dei concittadini.
«La Comunità montana si unisce nell’auspicio che questo gesto possa ispirare ulteriori iniziative di prevenzione e formazione», ha concluso Stelliferi.
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