LADISPOLI – Le antenne continuano a spuntare come funghi. E ora residenti e comitati sono allarmati per una proliferazione senza freni. Il comune di Ladispoli, attraverso le parole dirette del sindaco, Alessandro Grando, aveva detto tempo fa di essere contrario ma evidentemente le norme nazionali vanno per la loro strada bypassando praticamente sempre le istituzioni locali. E così dei privati cittadini, come nel caso di Monteroni e Olmetto, rispettivamente in via Antica Aurelia e via dei Ciliegi, hanno dato il loro benestare incassando più di 10mila euro annui per dar modo alle società di issare le antenne ma – è la critica dei residenti – mettendo a repentaglio lo stato di salute dell’ambiente circostante. Ai Monteroni i cittadini invocano una riunione urgente al comitato di zona.

Ad Olmetto gli abitanti hanno iniziato a discutere sui social e non sono da escludere azioni di protesta come ad esempio avvenuto a Cerveteri in via dei Prati dove all’improvviso era stata eretta un’antenna di telefonia di 30 metri Nella discussione si era inserita anche la giunta Gubetti che dopo un incontro con il gestore era riuscita a far spostare il traliccio in altro luogo. In questo caso si tratterebbe di impianti relativi al 5G.

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