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SANTA MARINELLA – Il prefetto di Roma Giannini, chiamato in causa da una missiva del Cav. Antonio Cannizzaro, ha inviato una nota al Comune di Santa Marinella, per chiedere il ritiro dell’incarico affidato all’architetto Ermanno Mencarelli che, secondo lo scrivente, non può rivestire il ruolo di Responsabile del V Settore al Comune, in quanto da ex dipendente pubblico, è stato posto in quiescenza. Scrive infatti il Prefetto “l’incarico a Mencarelli, non appare in linea con la normativa relativa al conferimento di incarichi a soggetti collocati in quiescenza in base all’art. 5 comma 9 del Dl 95/2012. All’interessato potrebbe essere esclusivamente conferito un incarico di supporto al RUP per l’attuazione del Pnrr”. Indubbiamente una tegola per l’amministrazione comunale, in quanto, l’architetto Mencarelli, molto noto in città e uno dei più esperti del territorio, conosce molto bene le tematiche relative in fatto di urbanistica tanto da essere chiamato spesso come consulente della materia da diverse amministrazioni. E’ stato lui a istituire le pratiche che hanno portato al Comune di Santa Marinella ben 20 milioni di euro dei fondi del Pnrr. Per cercare di difendere la figura dell’architetto, il sindaco, aveva chiesto alcuni pareri ai suoi legali. “Appare doveroso ed alquanto opportuno – dice il sindaco - rispondere a questo perdurare di strumentali illazioni solo tese a destabilizzare questa amministrazione e la sua azione concreta di completa riqualificazione della città. La questione dell’arch. Mencarelli, figura stimata oltre che estremamente competente nei settori tecnici della Pubblica Amministrazione, sta assumendo profili che esulano dal contesto normativo di chiarimento richiesti dalla Prefettura, la quale proprio leggendo la nota assunta, non si capisce da quale fonte sia stata fornita, su blog telematici, non censura affatto la incompatibilità del professionista, bensì la ricolloca nella figura di Rup o supporto al Rup. Tutto questo in funzione di un parere reso dal Segretario Comunale in forma dicotomizzata, parziale ed incompleto rispetto al contesto giuridico nel quale si fonda il decreto sindacale di nomina. A questo punto occorre precisare che il Comune di Santa Marinella si rivolgerà direttamente allo stesso Prefetto, illustrando completamente tutto il palinsesto normativo a supporto del suddetto decreto di conferimento a Mencarelli, nella giustezza del diritto. Non marginale preme ricordare che il nostro Comune ha beneficiato di oltre venti milioni di euro di finanziamenti pubblici i quali, per norma fissata dal Codice dei Contratti, non possono essere assegnati a figure non qualificate o che comporterebbero la paralisi di altri uffici. L’architetto Mencarelli ha, ad oggi, tali presupposti. Infine, il danno economico, qualora non venisse compresa la giustezza legislativa del decreto di nomina, comporterebbe un grave nocumento erariale al Comune stesso, con un potenziale rischio perdita dei finanziamenti concessi. In conclusione, rassicuro i detrattori di questa amministrazione, che forse vorrebbero vedere andare in fumo tutti i progetti di messa in sicurezza del territorio e di rinascita della città, affermando che l’architetto Mencarelli continuerà a fornire il suo prezioso contributo in forma gratuita al Comune di Santa Marinella, nella certezza che tutto ciò si possa chiarire appena avrò avuto un incontro personale con il Prefetto Giannini, verso il quale confido sicura competenza ed equità nella valutazione delle norme di riferimento citate”.