Una proposta di legge d’iniziativa popolare degli agricoltori firmata dai consumatori per salvare il settore primario. È questo che propone Tonino Monfeli, leader del movimento di protesta degli agricoltori nato nella Tuscia che nei giorni scorsi è tornato a protestare con un presidio fisso nella rotatoria davanti il casello autostradale di Orte. Una protesta che, tuttavia, non ha riscosso la partecipazione sperata: per questo, ieri alle 18, il presidio è stato chiuso per «un cambio di strategia». «Chiederemo – spiegano – ai prefetti di tutta Italia lo stato di crisi del settore primario e andremo avanti con la proposta di legge di iniziativa popolare che dovrà coinvolgere i consumatori di tutta la nazione», fanno sapere gli agricoltori.