Clarissa Montagna

FIUMICINO - Sono state svolte le operazioni per la messa in sicurezza del collettore fognario “Capodoglio” a Focene, nella zona di Mare Nostrum. Il Consorzio di Bonifica del Litorale Nord è intervenuto con le ruspe per rimuovere la sabbia e a migliorare le condizioni di deflusso a mare delle acque provenienti dal Canale delle acque Alte e dal canale emissario dello Stagno di Focene, come stabilito dall’ordinanza sindacale n.63 del 9 novembre 2023. Si tratta di un intervento urgente che scatta anche in seguito alla forti mareggiate che hanno causando gravi danni a Focene .

«Siamo stanchi di dover combattere da anni, forse anche troppi, con la paura degli allagamenti. L’acqua che sommerge le case non può essere la normalità – spiega Antonella Gaglioli, residente della zona nord di Focene -. Questo intervento ci dà un po’ di speranza e speriamo vivamente di non dover più convivere con questa paura». Nell’ordinanza del sindaco prevede, infatti, sono indicati i provvedimenti per limitare i frequenti allagamenti, l'erosione che avanza e risolvere la criticità del tombino fognario a rischio. «La spiaggia prospiciente il SIC di Macchiagrande posta tra l’abitato di Focene a sud e l’abitato di Fregene a nord è interessata negli ultimi anni, come buona parte degli arenili della costa laziale, da importanti fenomeni erosivi; sulla stessa insiste la Foce del Canale della Acque Alte – si legge nell’ordinanza -. L’azione combinata delle forti mareggiate, delle piogge intense e delle raffiche di vento dei giorni scorsi ha probabilmente influenzato il corso del canale contribuendo alla chiusura della foce ed al conseguente innalzamento delle acque del canale con potenziale allagamento delle aree limitrofe.

Sul medesimo tratto di spiaggia insiste il tratto di collettore fognario Focene – Fregene che da Focene attraversa l’arenile proprio affiancando la sponda sinistra del collettore generale delle acque alte per poi attraversarlo in profondità e passare sulla sponda sinistra dello stesso dove, insiste la stazione di sollevamento “Capodoglio”; tale collettore minacciato dall’azione erosiva del mare serve l’abitato di Focene e Fregene nelle zone più vicine alla costa. I fenomeni erosivi hanno spostato la linea di costa mettendo in serio pericolo la funzionalità e l’integrità del collettore fognario Focene – Fregene nonché limitando ulteriormente la distanza tra la linea di costa e l’abitato di Focene, zona Mare Nostrum». Tale collettore era stato in precedenza messo in sicurezza con delle “gabbie metalliche” che nel corso del tempo hanno subito “dei danni – prosegue l’ordinanza – a seguito delle continue mareggiate che hanno determinato in più occasioni la necessità da parte di ACEA di intervenire al fine di ripristinare la stabilità delle gabbionate soggette a cedimenti; con l’insabbiamento e la conseguente chiusura della foce del canale tali opere provvisionali sono potenzialmente minacciate anche dal ristagno di acqua proveniente dal canale che non sfociando in mare si deposita nelle aree immediatamente limitrofe al pozzetto maggiormente esposto». Per questi motivi è stato ritenuto necessario “provvedere con urgenza alla verifica dell’efficienza delle gabbionate protettive poste in corrispondenza del pozzetto stesso”. A causa del maltempo previsto anche per questi giorni, gli interventi sono stati dichiarati urgenti, pertanto l’ordinanza sindacale spiega con che modalità gli enti dovranno intervenire Acea Ato2 e il Consorzio di Bonifica Litorale Nord.