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LADISPOLI – Blitz ad Anguillara da parte della Guardia di finanza di Ladispoli che ha confiscato i bene di una società specializzata nella produzione di documentari tv e noleggio di attrezzature per le sale cinematografiche. L’amministratore in particolare è stato denunciato e dovrà difendersi dalle accuse di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e di distruzione delle scritture contabili. I militari hanno posto sotto sequestro beni mobili e immobili, liquidità sui conti correnti, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. Provvedimento scattato in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Civitavecchia. La magistratura sarebbe avvenuto l’occultamento al fisco di ricavi per 2,6 milioni e l’evasione dell’Iva per 545mila euro. Soldi che l’impresa ha incassato tramite dei servizi resi nel settore cinematografico e negli eventi non solo ad Anguillara Sabazia ma anche in altri comuni del lago e della provincia di Roma. L’esperienza nel campo, anche per l’insonorizzazione delle sale riservate agli spettacoli, veniva messa a disposizione anche per la produzione di opere televisive anche se non a livello nazionale. Il sequestro di 1 milione circa è stato ottenuto dal gip civitavecchiese e corrisponde, per gli inquirenti, alle imposte evase. L’operazione – si legge in una nota stampa - si inquadra nella più ampia azione posta in essere dall’Autorità giudiziaria e dalla Guardia di finanza a contrasto delle frodi fiscali che alterano le regole del mercato e danneggiano i cittadini e gli imprenditori onesti che pagano le tasse. In questo 2023 i finanzieri di Ladispoli, guidati dal capitano, Valerio Nava, sono stati impegnati anche su altri fronti nella lotta all’evasione fiscale. L’ultimo blitz a Cerveteri dove padre e figlia si erano ritrovati nei guai per aver evaso il fisco con i “Compro Oro”.
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