Diciotto incidenti stradali di cui 6 con feriti e quattro sanzioni per guida sotto l’effetto di alcol e droga. La polizia stradale tira le somme dei controlli effettuati nelle scorse settimane nelle strade della Tuscia. Controlli che hanno impegnato la polstrada di Viterbo ma anche i due distaccamenti di Tarquinia e Monterosi. Complessivamente sono state controllate 748 persone e 620 veicoli, constatate 343 violazioni amministrative che hanno comportato la decurtazione di 433 punti, il ritiro di 9 patenti di guida e di 7 carte di circolazione e la denuncia all’autorità giudiziaria di 3 persone.

Nello specifico, oltre agli ordinari servizi di pattugliamento sono stati effettuati specifici servizi di contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, al mancato rispetto dei limiti di velocità, al fenomeno della distrazione alla guida provocato dall’utilizzo degli smartphone, all’omesso utilizzo delle cinture di sicurezza, al mancato rispetto degli obblighi in materia di assicurazione e di revisione dei veicoli, all’omesso pagamento del pedaggio autostradale e al mancato rispetto delle norme vigenti in materia di trasporto di merci pericolose. Sono stati controllati i pneumatici e i trasporti eccezionali e dell’autotrasporto.

Particolarmente alta è stata l’attenzione della polizia stradale al contrasto alla guida in stato di alterazione con specifici servizi di controllo organizzati nelle nottate dei weekend anche con l’ausilio di un medico della polizia di Stato della questura di Viterbo nell’ambito della campagna di prevenzione lanciata in vista della giornata in memoria delle vittime della strada che sarà celebrata il prossimo 19 novembre. Sono stati controllati 288 veicoli ed elevare tre sanzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e una per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sono stati effettuati pure 6 controlli amministrativi ad altrettanti esercizi commerciali connessi alla circolazione dei veicoli con particolare riguardo ai centri di revisione e alle autoscuole. Nell’ambito dell’attività, nel corso di una perquisizione, è stata rinvenuta una macchina operatrice provento di furto e un cittadino italiano è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione e riciclaggio.