MONTEFIASCONE - Quella dei cinghiali è un’emergenza che riguarda l’Italia intera e la provincia viterbese non è esclusa. Sono sempre più frequenti i casi in cui vengono segnalati incidenti causati proprio dagli attraversamenti degli animali sulle vie della Tuscia.

Nel comprensorio di Montefiascone, sulla provinciale Umbro-Casentinese per l’esattezza, sono dieci i sinistri registrati in soli tre mesi. Proprio a causa dell’attraversamento dei cinghiali, in particolare nelle ore notturne, nella zona che si estende dalla località “Le Guardie” a Montefiascone alla “Capraccia” nel comune di Bagnoregio, negli ultimi tempi sono stati frequenti gli incidenti stradali.

Fortunatamente gli incidenti non hanno provocato feriti gravi tra gli automobilisti, ma soltanto tanti danni alle autovetture coinvolte negli urti. Ma poteva andare molto peggio.

La zone dove sono sono stati maggiormente avvistati i cinghiali sono “Le Guardie” nel comune di Montefiascone e le zone della “Capraccia” e “Monterado” a Bagnoregio, sempre sulla Umbro Casentinese.

L’ultimo incidente in ordine temporale è avvenuto nella serata di lunedì 22 aprile, quando due macchine si sono scontrate a causa della presenza di un cinghiale sulla strada.

Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Montefiascone insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Gradoli e al 118. Altre zone particolarmente soggette alla presenza dei cinghiali sono la località “Fondaccio” sulla Verentana e la zona della Commenda, ma anche le zone dei monti Cimini.

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