LADISPOLI – Polemiche che proseguono di pari passo con l’allungamento della pista ciclabile che da via Ancona si snoderà su via Venezia arrivando alla stazione ferroviaria. Per far passare il tracciato di colore rosso però addio al marciapiedi e ad almeno una quarantina di parcheggi in pieno centro urbano. Una decisione mal digerita dai residenti che faranno ancora più fatica da oggi in poi a trovare il posto sotto casa. E poi la pista verrà realizzata praticamente di fronte ai passi carrabili delle abitazioni. Si prevede il caos specie nelle ore più buie. Almeno gli alberi resteranno perché alcuni cittadini avevano temuto l’abbattimento degli arbusti. Inizialmente la ciclopedonale, realizzata con fondi regionali (circa un milione e mezzo di euro), sarebbe dovuta passare sul viale Italia, e poi arrivare allo scalo ferroviario. Evidentemente Palazzo Falcone ci ha ripensato, come comunicato dall’assessore ai Lavori pubblici, Veronica De Santis che ha parlato di come l’amministrazione comunale stia cercando di recuperare nuovi parcheggi per le auto. Un po' come accaduto sul lungomare nord a Marco Polo con i nuovo parcheggi a spina di pesce e i sensi di marcia invertiti. Si era pensato a spostare il mercato ortofrutticolo di via Ancona in via Sironi di fronte agli uffici postali, ma l’iter non è nemmeno iniziato anche perché la categoria non è convinta dello spostamento e la maggior parte di loro si è opposta.

Nel frattempo a breve partiranno anche i cantieri sul lato sud per la ciclabile che dai giardini di via Ancona raggiungerà il comune di Fiumicino passando per Palo Laziale e Marina San Nicola grazie ad un altro finanziamento di quasi 700mila euro ma da Città Metropolitana di Roma Capitale.

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