LADISPOLI – Il chiosco di Marina San Nicola è in regola. È stato il comune di Ladispoli ad aver perso la causa in tribunale contro il privato che si era opposto ad un’ordinanza di demolizione perché ritenuto abusivo. È un chiosco di appena 16 metri quadrati, con bagno per disabili, ritenuto di proprietà privata anni fa da Palazzo Falcone. «È stato eseguito in maniera difforme e pertanto ritenuto abusivo e di conseguenza oggetto di demolizione» riporta il documento a firma del funzionario e comandante della Polizia locale, Sergio Blasi. Poi l’avvertimento: «In caso di inottemperanza si procederà al sequestro conservativo del bene al fine che non possano essere messe in atto attività modificative del chiosco per cui è pendente presso la procura di Civitavecchia con procedimento penale 4185/15». E invece la struttura di via Diana a San Nicola era in regola secondo il Tar del Lazio che si è espresso sulla vicenda. Il tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso e annullato il provvedimento del comune di Ladispoli condannandolo pure alle spese di 1.500 euro oltre ai costi relativi agli avvocati. Ora bisognerà capire se l’amministrazione comunale proseguirà la disputa presentando ricorso al Consiglio di Stato, secondo grado della giustizia amministrativa, con il rischio però di perdere ancora e sborsare ulteriori soldi pubblici.

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