LADISPOLI – Dopo Alessio Pascucci, Annibale Conti. Un altro attacco sferrato a figure della politica ladispolana che per un motivo o per l’altro sono risultati quasi sempre assenti da giugno 2022. È il gruppo civico di Ladispoli Attiva a preparare l’attacco mediatico. «C’è un amministratore “fantasma” – criticano i consiglieri comunali – ed è Annibale Conti, vicesindaco in quota Fratelli d’Italia. Da inizio mandato, la Giunta di Ladispoli ha approvato 312 delibere, ma Conti è stato presente solo in 60 deliberazioni, raggiungendo così l’81% di assenze. Inoltre, dal 16 febbraio 2023 ad oggi, ha disertato l’approvazione di ben 130 delibere una dietro l’altra, collezionando così un record di assenze consecutive. Una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti di una città che nonostante questa sua scarsissima partecipazione, dal 2022 ad oggi, gli ha già liquidato oltre 21 mila euro di compensi». Poi la richiesta ufficiale: «Chiediamo al sindaco Grando di rimuovere il vicesindaco – è la proposta della minoranza - al fine di garantire una maggiore efficienza alla Giunta che sta guidando la nostra città. Annibale Conti ha attualmente anche altri incarichi in Regione: forse sarà proprio questa una delle causa della scarsa partecipazione alle attività amministrative». Al momento Conti non ha voluto replicare rimandando un eventuale commento al sindaco. Nei giorni scorsi molto si è parlato di Pascucci dopo la proposta di decadenza dalla carica di consigliere avanzata dal “collega” Eugenio Trani che lo aveva pure sorretto nella precedente tornata amministrativa. Punto però che non verrà più portato oggi in Consiglio. E forse salterà definitivamente qualora le assenze dell’ex sindaco cerveterano fossero motivate.

©RIPRODUZIONE RISERVATA