Cisl Viterbo, dopo la riconferma di Elisa Durantini si parte con le priorità: ampliare la presenza nelle Rsu, sicurezza sul lavoro, centro storico e contratti nazionali.
È la ricetta di Alessandro Scorsini, segretario organizzativo della Cisl provinciale. «Siamo molto contenti – dice Scorsini - perché in continuità con quello che è stato fatto dal 13 dicembre 2023, con l’uscita di Fortunato Mannino, abbiamo creato un percorso con la nuova segretaria Elisa Durantini e proseguiremo sul solco già tracciato dall’ex segretario».
Sul prossimo rinnovo delle rappresentanze sindacali unitaria Scorsini auspica «di confermare gli ottimi risultati degli anni precedenti e di migliorarli. I colleghi che si sono presentati sono tutti validi e confidiamo in una crescita».
Il tema della sicurezza e della salute sui posti di lavoro è stato più volte portato avanti anche dalla Cisl ed è stringente anche alle soglie del Primo Maggio in cui aumenta la riflessione si questi temi del lavoro.
«Noi crediamo che non sia pensabile - continua il segretario organizzativo - poter rischiare la propria salute per andare a lavorare. Il tema della sicurezza sul lavoro sarà il nostro cavallo di battaglia, nei prossimi 4 anni, in tutte le categorie partendo dai corsi di formazione per la prevenzione e l’attenzione: i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza saranno i nostri cavalli di troia nelle aziende per cercare di diminuire gli eventi spiacevoli». Inoltre Scorsini spiega che «tutto questo intendiamo farlo con la collaborazione non solo sindacale ma anche con le aziende. Non siamo contenti di quello che è successo per gli eventi spiacevoli accaduti: siamo convinti che si possa fare meglio e lavoreremo per invertire drasticamente questo trend».
L’altro tema caldo di Viterbo è la desertificazione del centro storico e le strategie per intervenire. Su questo fronte la Cisl di Viterbo parla di «desertificazione a 360 gradi perché non è solo un problema economico ma di tutto quello che si porta attorno: attività, scuole e anche ospedali. Il problema del centro storico è molto importante. Abbiamo ottimi rapporti con la giunta e la sindaca Frontini: per impegni reciproci è stato fatto ancora poco, secondo noi, e vogliamo instaurare tavoli proficui puntando non solo sulla chiusura delle attività del centro storico ma anche sul discorso sicurezza e case. Con il Sicet siamo intervenuti già sul fronte alloggi».
In questo ambito Scorsini considera «uno strumento utile» il piano urbanistico-commerciale a patto che «si instauri una collaborazione tra sindacato e Comune nel fare ognuno il proprio compito».
Per quanto riguarda il programma a medio-termine Scorsini dice che «vogliamo mettere in piedi tutta una serie di attività per rendere attrattiva la Cisl. Vogliamo puntare sui giovani e farli riavvicinare al sindacato, riaprire lo sportello disabili, approfondire il confronto con gli altri sindacati». Ultimo ma non per importanza il fronte rinnovo contratti nazionali. «Considero positivi i contratti conclusi finora – conclude Scorsini – malgrado la contrattazione e il mercato siano difficili».