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CERVETERI - «Ci sono zone completamente abbandonate. Come si fa a programmare la ciclabile quando prima devono essere riparate le buche e ricostruiti i marciapiedi?». È molto critico con l’amministrazione comunale Alessio Catoni, presidente del comitato cittadino Cerenova-Campo di Mare. Voragini sull’asfalto, crepe sulla pavimentazione e incroci a rischio. Tante zone periferiche necessitano di interventi per la sicurezza di automobilisti e pedoni. Tra le aree più a rischio, appunto, Cerenova e Campo di Mare dove i residenti sono infuriati per le condizioni dell’asfalto. «Pericolosissima per chiunque percorrere via Veio, via Prisco e via Vetulonia – scrive pubblicamente Laura -, spero non cada mai nessuno, ma sono arterie conciate male. Il comune dovrebbe intervenire». Da una zona all’altra. «In via Sutri – segnala Carla – si sono formati molto crateri. Uno in particolare è profondo e di notte non si vede. È un minaccia costante per chiunque si trovi a passare di qui guidando una macchina o un motorino». Riflettori puntati poi su via Fontana Morella sempre a Cerenova all’incrocio con la statale Aurelia. Una situazione problematica dal punto di vista della viabilità per dopo l’apertura di un centro commerciale e di una farmacia comunale. Non sono migliorate invece le infrastrutture e la conseguenza è che si crea costantemente il caos a ridosso dei semafori. Si era parlato prima di una rotatoria, poi di una complanare dietro la cantina sociale in direzione Civitavecchia. Finora non c’è nulla sul tavolo e il comune etrusco continua a incassare le critiche della popolazione. Così come sulla Settevene Palo nei pressi dello svincolo autostradale della Roma-Civitavecchia dove gli incidenti e i tamponamenti si ripetono con una certa frequenza. Il sindaco Elena Gubetti aveva parlato della realizzazione di un rondò: si attendono sviluppi. Non va meglio sulla Furbara-Sasso e in via di Ceri, entrambe arterie provinciali. Nelle ore serali l’illuminazione scarsa non consente agli automobilisti di notare le buche. Situazione analoga a Borgo San Martino e Valcanneto in via Doganale con Città Metropolitana che non ha avviato un restyling completo limitandosi a piazzare dei cartelli per ridurre la velocità, in alcuni tratti a 50 chilometri, in altri persino a 30. E c’è pure da riqualificare il quartiere Tyrsenia come denunciato dal consigliere comunale di opposizione Gianluca Paolacci.
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