LADISPOLI – Cancelli chiusi per manutenzione ma soprattutto per evitare che qualche albero possa venir giù mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini. Ecco perché da giorni non si può entrare al bosco di Palo Laziale. I residenti ma anche gli amanti delle bici avevano chiesto spiegazioni temendo in un nuovo focolaio come accaduto in passato quando i parassiti avevano minato la stabilità degli alberi. A rispondere ci pensa il delegato alle Aree protette e consigliere comunale di maggioranza. «Il parco è stato chiuso momentaneamente – spiega Filippo Moretti – dato che a fine agosto il maltempo e i venti di libeccio avevano creato danni alle alberature e così per ragioni legate alla sicurezza abbiamo preferito interdire l’accesso momentaneo al pubblico in attesa che un agronomo specializzato ci fornisca una relazione dettagliata su alcuni alberi che potrebbero essere malati. Ovviamente non si può rischiare di tenere il bosco aperto con il pericolo che crollino dei rami».

Per quanto riguarda il degrado e la presenza di mini discariche in via dei Delfini, quindi praticamente davanti l’ingresso del bosco di Palo, gli abitanti chiedono delle contromisure e una soluzione appunto potrebbe essere l’installazione di una delle 10 fototrappole nelle disponibilità della Polizia municipale. Palazzo Falcone farà ruotare gli impianti, alcuni dei quali sono previsti nelle frazioni periferiche come Olmetto, Monteroni e Boietto.

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