CERVETERI – Gli incidenti tra la Settevene Palo e lo svincolo autostradale per la A12 non si contano più. Il numero è davvero alto, tre soltanto nell’ultima settimana, l’ultimo avvenuto domenica nel tardo pomeriggio tra una moto e una Mercedes guidata da un 70enne. Quest’ultimo è uscito illeso dall’abitacolo, il centauro invece è stato trasportato in ambulanza all’Aurelia Hospital. Fortunatamente non è in pericolo di vita, se l’è cavata con una frattura alla mano, un trauma al ginocchio e diverse escoriazioni. Sul posto per i rilievi gli agenti della Polizia Municipale di Ladispoli che dovranno stabilire di chi siano le responsabilità. Il motociclista procedeva verso la statale Aurelia, il conducente della Mercedes stava per prendere la Roma-Civitavecchia. Il traffico ne ha risentito soprattutto per i romani che dovevano rientrare nella Capitale. Residenti e automobilisti sono tornati a protestare in queste ore chiedendo delle contromisure alle autorità competenti. Da tempo si parla della realizzazione di una rotatoria, come anticipato nei mesi scorsi anche dal sindaco etrusco, Elena Gubetti, ma dei lavori non c’è ancora traccia nonostante l’Anas abbia dato il via libera. Sulla questione ha parlato anche il motociclista coinvolto. «Ho forti dolori che non mi fanno ancora chiudere occhio – testimonia Salvatore Annarumma – mi sento un miracolato considerando la dinamica. Occorre intervenire al più presto. Spero che la mia disavventura possa essere cassa di risonanza affinché qualcuno si decida a costruire questo benedetto rondò, necessario più che mai considerato il numero degli incidenti. Non credo si possa più attendere». Il 35enne di Ladispoli dovrà però dire addio alla sua moto. «Io sto bene – conclude – solo che la mia moto d’epoca di 39 anni purtroppo è ridotta male e non so se realmente si potrà riparare».

A risentirne è anche la viabilità ogni volta che avviene un incidente o anche un semplice tamponamento. Va in tilt l’Aurelia in entrambe le direzioni così come diventa complicato raggiungere il centro abitato di Cerveteri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA