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LADISPOLI - Ai giardini di viale Mediterraneo cittadini e istituzioni ricordano il "Sindaco Pescatore": Angelo Vassallo, primo cittadino di Pollica, comune costiero vocato alla pesca e al turismo, ma nelle mire della criminalità organizzata per il controllo del territorio e la gestione delle risorse. Sostenitore della tutela dell’ambiente e della legalità, Angelo Vassallo venne ucciso il 5 settembre 2010, vittima di un agguato nella sua Acciaroli, mentre rincasava con l’auto, colpito da 9 proiettili. Ed è proprio lui che raffigura la statua posizionata all'interno dei giardini a lui dedicati. Presenti, olte ai cittadini, anche le istituzioni, le associazioni, lo scultore Napoleon Alberto Romualdo (che ha realizzato la scultura) e il fratello del sindaco pescatore, Dario Vassallo che si sta battendo in ogni sede per ottenere la verità sulla sua morte. «La scultura - ha detto Vassallo - incarna simbolicamente la tenacia di azioni semplici e costanti che rappresentano una forza insormontabile e nobilitano lo spirito e l’azione tesa alla giustizia e al sacrificio. Angelo Vassallo, un uomo semplice che diviene simbolo, un sindaco, un sindaco pescatore che diviene massima espressione di ciò che è bene comune». «Un’opera (la scultura, ndr) partita dal basso - spiegano i promotori dell'iniziativa - che si spera possa veicolare alle future generazioni, attraverso la sua matericità, i valori e le buone pratiche messe in atto da Angelo Vassallo».
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