SANTA MARINELLA – Il 13 ottobre si celebra nel mondo, la Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Naturali istituita dalle Nazioni Unite nel 1989 con l’obiettivo di sensibilizzare governi, organizzazioni e cittadini sull’importanza della prevenzione e gestione dei rischi legati a eventi estremi. 

“Un tema particolarmente sentito dalla città di Santa Marinella, che ancora ricorda l'alluvione del 1981 quando persero la vita sette persone e furono registrati danni ingenti in tutto il territorio”, ha affermato il sindaco Pietro Tidei.  Per l'occasione si è tenuto un incontro presso la Prefettura di Roma, al quale hanno partecipato il vicesindaco Andrea Amanati e la comandante della Polizia locale Keti Marinangeli in rappresentanza del Comune di Santa Marinella. 

L'evento chiude la 7°edizione della Settimana Nazionale della Protezione civile che si è svolta dal 5 al 13 ottobre. Ha aperto l’incontro il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, che ha anche ringraziato tutti gli enti e le amministrazioni locali per l'accoglienza messa a disposizione dei ragazzi e delle ragazze nei giorni del Giubileo dei giovani.

"Anche la nostra città ha ospitato oltre 130 ragazzi di nazionalità spagnola- ha spiegato il vicesindaco Amanati- Ogni giorno i giovani pellegrini raggiungevano la capitale, facendo ritorno in città la sera. A loro abbiamo messo a disposizione l'alloggio per la notte, i servizi e la prima colazione. Durante la giornata, rilevanza alle attività che coinvolgono direttamente i Comuni, sottolineando l'importanza di instaurare un confronto costante e una collaborazione “aperta” tra le istituzioni, gli enti e le associazioni di volontariato per affrontare al meglio le criticità ambientali e meteorologiche.

Alle parole del Prefetto, si aggiungono quelle del vicesindaco Amanati: "Il ruolo della Protezione civile dipende non soltanto dalla collaborazione di tutti, ma anche dalla consapevolezza dei rischi, dalla consapevolezza dei ruoli e dalla nostra capacità di agire in maniera preventiva e coordinata. Anche il singolo cittadino può dare il proprio contributo, mettendosi a disposizione della comunità”, ha detto Amanati.

Per la comandante Marinangeli sono fondamentali la preparazione e il coordinamento, senza i quali ogni intervento rischia di essere inefficace: «Sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile e sui corretti comportamenti da adottare deve essere un obiettivo da perseguire per poter ridurre i rischi legati alle emergenze ambientali e climatiche».

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