CERVETERI - «Cerveteri, il paese dalle mille sfaccettature. Il sindaco ed altri esponenti della maggioranza scendono in piazza insieme ai cittadini e agli esponenti di opposizione per protestare contro l'installazione di impianti Radio Base che loro stessi hanno autorizzato». A puntare i riflettori sulla posizione assunta dall'amministrazione Gubetti sulla vicenda relativa all'installazione degli impianti di telefonia in via dei Prati (oggetto di un ricorso al Tar) e a quella che dovrebbe sorgere al Sorbo (vicino al Cena), sono i consiglieri d'opposizione che ricordano come il piano antenne «aggiornato a novembre 2023» sia in realtà «vigore dal 2008». Documento che «per un verso o per l'altro, sembrerebbe essere stato sempre disatteso, tant'è che molte antenne risulterebbero installate con il consenso-assenso». Non solo i consiglieri guardano anche ai ricorsi pendenti davanti al Tar: «Prima si autorizzano impianti e poi si torna sui propri passi?» si chiedono ricordando che già «nel dicembre 2022» con una interrogazione «l'opposizione ha portato in discussione in aula il problema, con riferimento alle numerose pratiche in corso, ma nulla risulta essere stato fatto per far rispettare il regolamento in vigore, anzi si cerca di far credere che un impianto Radio Base viene deciso e posizionato dalle compagnie telefoniche interessate, nel giro di 24 ore. Cosa falsa chiaramente. Noi consiglieri di opposizione siamo sempre stati e continuiamo a lottare e ad essere dalla parte dei cittadini per migliorarne la qualità della vita, ma ci viene spontaneo domandarci; se il Tar darà ragione ai proprietari degli impianti già istallati perché in possesso di regolare autorizzazione chi pagherà gli eventuali risarcimenti danni che verranno richiesti?»

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