LADISPOLI - Mentre a Torre Flavia il numero degli ungulati sembra essere diminuito notevolmente, lo stesso non si può dire nelle altre zone della città dove invece sembrano aver preso piede. Diversi gli avvistamenti, non solo durante le ore notturne, a Palo, in prossimità del bosco (Nella foto uno degli esemplari immortalato dal signor Sebastiano De Caro e pubblicata sui social) . Cinghiali adulti, spesso accampagnati dai loro "bebè" hanno fatto la loro apparizione diverse volte in queste settimane davanti a passanti e amanti dello sport all'area aperta in apprensione per la loro presenza. «Hanno aggredito il cane del mio amico e adesso è salvo per fortuna solo con dei punti sulla gamba», scrive Niki sui social testimoniando anche la pericolosità di questi incontri ravvicinati, soprattutto se in compagnia dei propri amici a quattro zampe. «Sabato mattina è sbucato all'improvviso e l'ho preso in pieno, sull'Aurelia. Danni enormi purtroppo. Non se ne può più», racconta invece Gianluca. E i cittadini tornano a chiedere a gran voce che vengano presi provvedimenti sia per mettere in sicurezza, da un lato, gli ungulati, ma anche la popolazione stessa. «Abbiamo già inoltrato la richiesta alla Regione» spiega il caposegreteria del sindaco, Miska Morelli che si sta occupando della vicenda. Dalla Pisana avrebbero spiegato che, essendo gli ungulati presenti sul territorio comunale, spetterà all'amministrazione ladispolana procedere con la loro cattura, «tramite una ditta specializzata e autorizzata dalla Regione». L'amministrazione, dal canto suo, ha già provveduto a contattare la ditta chiedendo un preventivo per capire a quanto ammonterebbe la cifra richiesta per l'operazione. Solo successivamente, se i costi lo consentiranno, allora si potrebbe procedere con le operazioni.

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