«Lo conoscevano tutti Agostino. E non solo perché si vantava id essere stato beccato mentre andava a mille all’ora. Ma perché era un volto familiare. Soprattutto in centro. Al Corso. Mancherà non vederlo più a bordo della sua Pandaa. Un viterbese d’altri tempi, ironico, simoatico, sempre sorridente. Ciao Agostino. Viterbo ti saluta». Così a sindaca Chiara Frontini sulla morte Garberoli.