FIUMICINO - Scoppia la polemica in merito all’avviso pubblico di “manifestazione di interesse per l’affidamento annuale del servizio di ricovero, custodia, mantenimento ad vitam e assistenza veterinaria di cani e gatti catturati sul territorio comunale di Fiumicino”. A sollevare le preoccupazioni Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo del Pd, Angelo Petrillo capogruppo della Lista Civica Ezio Sindaco, Barbara Bonanni del capogruppo Sinistra Italiana e Reti Civiche che hanno dichiarato: «L’avviso, con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 26 settembre, prevede criteri che destano grande preoccupazione e che ci riporta indietro di anni. Dal protocollo dell’Enpa, fino ad arrivare alle persone meno abbienti – proseguono -. Tanto che sono numerose le associazioni locali che si lamentano di molte inadempienze. Ora ci troviamo di fronte a questo avviso pubblico. Il riferimento al ‘minor prezzo’ come criterio principale, e quindi una quotazione al massimo ribasso per animale, solleva dubbi sulla qualità del servizio. Questo valore, indistintamente applicato a cani e gatti, cuccioli o anziani, non tiene conto delle specifiche esigenze di ciascun animale, mettendo potenzialmente a rischio il loro benessere. A fronte di una soglia economica così bassa, temiamo che si possano generare situazioni di minore tutela per i nostri amici a quattro zampe. Pur riconoscendo la legittimità di procedere con l’affidamento del servizio, riteniamo che debbano essere rispettati criteri fondamentali, come la vicinanza delle strutture al territorio comunale, per ridurre al minimo i disagi per gli animali. In considerazione delle segnalazioni e delle denunce delle associazioni animaliste, – concludono – chiediamo con urgenza la convocazione di una Commissione per fare chiarezza in merito allo stato della situazione». La replica dell’Amministrazione non è tardata ad arrivare e garantisce «trasparenza e qualità in merito alla situazione: «L’Amministrazione comunale di Fiumicino ha avviato la procedura di affidamento per la gestione del servizio di custodia, ricovero e mantenimento in vita degli animali, presenti sul territorio. La scelta è stata intrapresa a seguito della scadenza del precedente contratto di servizio con la società attualmente incaricata, ed è stata formalizzata attraverso una manifestazione di interesse pubblicata dal Comune». «L’avviso è stato bandito tramite una determina dirigenziale firmata da Daniela Carola, Dirigente dell’Area Ambiente e Responsabile del Servizio Diritti degli Animali, che ha sottolineato l’importanza di garantire continuità e qualità nella gestione degli animali». «Gli animali, attualmente sotto la custodia del Comune di Fiumicino, saranno tutti ospitati in strutture situate nel Lazio, come esplicitamente indicato nella determina- dichiara -. Le associazioni di volontariato possono gestire esclusivamente canili e gattili pubblici, sotto la sorveglianza delle ASL, pertanto il Comune, non avendo strutture di questo tipo sul territorio, è stato costretto ad affidare il servizio di custodia e ricovero a soggetti economici – prosegue il Dirigente che sottolinea inoltre come, la base di gara, fissata a 4 euro giornalieri per animale, è un importo conforme agli standard nazionali -. Abbiamo condotto una specifica ricerca di mercato per definire una base di gara adeguata ed in linea con le normative nazionali». «Dopo 10 anni di proroghe, tempo che supera i termini consentiti dalla legge, era naturale che il servizio venisse rimesso a gara e lo stiamo facendo nella piena tutela della salute e del benessere degli animali. Il nostro obiettivo primario è assicurare un servizio di qualità, che favorisca l’adozione e garantisca loro condizioni di vita dignitose, in strutture che rispettino tutti i criteri stabiliti dalla legge con un forte focus sulla promozione delle adozioni” – sottolinea l’assessore Picca -. Nulla è stato lasciato al caso e l’amministrazione Comunale si impegna a garantire trasparenza ed attenzione in questo processo, assicurando che il benessere degli animali rimanga una priorità fondamentale e che il servizio venga affidato a operatori qualificati e competenti».