CERVETERI – Il nuovo capolinea dei bus continua a piacere all’amministrazione comunale e non alla cittadinanza. Il braccio di ferro tra i pendolari e la giunta Gubetti prosegue a oltranza perché non si ritornerà indietro nonostante le numerose polemiche. Il sindaco etrusco ne ha parlato nella consueta trasmissione condotta da Stefano Pettinari intervenendo in diretta. «Abbiamo deciso – si è giustificata Elena Gubetti - di liberare piazza Aldo Moro dal capolinea degli autobus perché avevamo anche sei o sette autobus tra Cotral e trasporto locale. Ricordo che piazza Moro è il cuore del nostro centro storico ed è ai piedi della scalinata che porta a piazza Santa Maria che è il vero salotto il quale era completamente invisibile al turista e fortemente inquinato». Da lì la decisione di spostare la fermata che corrisponde al capolinea in viale Manzoni. «Questo non vuol dire che gli anziani che vivono nella parte alta della città – ha poi aggiunto – non hanno a disposizione una fermata. L’autobus passa da piazza Aldo Moro, i passeggeri possono salire lì o scendere a viale Manzoni e risalire su qualsiasi altro bus. Quindi il collegamento con piazza Moro sia all’andata che al ritorno è sempre garantito. Per gli utenti non è cambiato niente: il servizio è rimasto tale e quale».

Per il sindaco dunque è solo «una questione di abitudine». Infine il piano successivo e la risposta alla mancanza di pensiline. «Questo è il primo tassello di un progetto – ha poi concluso - che vogliamo portare avanti, e cioè trasformare piazza Moro in un'area pedonale. Vorremmo diventare un luogo attrattivo per turisti e dobbiamo renderlo più bello, ovvio garantendo i servizi. Per quanto riguarda le pensiline relative al Cotral la questione è complessa anche perché i marciapiedi in alcuni punti sono troppo stretti».

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