Il mistero dell’inaugurazione e poi dell’abbandono dell’area camper al quartiere Carmine avrebbe un nome: impiantistica. Almeno sentendo l’assessore ai lavori pubblici Stefano Floris. La vicenda ha del paradossale e ha fatto parlare sia la politica cittadina che i residenti dell’area. Il punto di parcheggio e fruizione servizi per i camper fu inaugurata il 14 maggio 2020 dalla giunta Arena ma non è entrata mai in funzione. Per anni se n’è parlato periodicamente ma mai è stato chiaro il perché della mancata apertura. Solo presunti lavori non all’altezza per dichiarazioni espresse da alcuni architetti. Quindi varie prese di posizione tra cui, ultime in ordine di tempo, quelle della sindaca di Viterbo Chiara Frontini che si è messa contro all’ex sindaco: «L’amministrazione Arena poteva non inaugurarla. Noi non l’abbiamo fatto, mentre stiamo terminando tutta una serie d’incompiute». In altre parole, l’attuale sindaca addossa alla precedente gestione l’incapacità di rendere fruibile l’area camper e anche altre incompiute. Dello stesso avviso è stato anche Alvaro Ricci, ex assessore ai lavori pubblici, che a novembre scorso ha parlato della possibilità di interpellare la Corte di Conti sulla vicenda dell’area camper. «Per quanto riguarda l’area camper già inaugurata dalla giunta Arena - dice l’assessore ai lavori pubblici Stefano Floris - non si comprendeva aper quale motivo fu chiusa immediatamente dopo». L’attuale giunta Frontini, avrebbe scoperto l’arcano. «Ora la cosa sta diventando più chiara e si cominciano a comprendere alcune faccende. Prima fra tutte – continua Floris - è che al momento dell’inaugurazione in realtà mancava di montare parte dell’impiantistica che era stoccata nel magazzino dell’azienda affidataria dei lavori, già pagata e mai fatta montare. Oggi stiamo lavorando per ricostruire il processo amministrativo, fermo da oltre 4 anni, e riuscire finalmente a chiudere l’appalto». Da una parte, quindi, secondo l’assessore Floris l’impiantistica è stata pagata alla ditta fornitrice e, di fatto, abbandonata e rimasta a marcire dall’altra l’iter amministrativo avviato da Arena e i suoi non è stato terminato con la conseguenza che l’appalto non si è chiuso. «A oggi stiamo lavorando per poter rendere l’area camper fruibile il prima possibile» conclude Stefano Floris. La sindaca Frontini nei mesi scorsi aveva parlato di prevedere di «sanare entro l’anno». L’apertura dell’area camper, che ha 25 posti ed è attrezzata per i collegamenti elettrici, l’acqua, lo scarico e ha lo sfondo non asfaltato ma con brecciolino a grossi ciotoli (per finalità ambientali), permetterà la riqualificazione di una grande area. Sono in pieno svolgimento, infatti, i lavori Pnrr sul parco pubblico di Valle Faul, che si estenderà proprio da vicino l’area camper fino alla rotatoria di Valle Faul e le mura storiche.