CIVITAVECCHIA – «Dopo una decennale esperienza consolidata nell’Università Agraria di Civitavecchia come Assessore e Consigliere, credo che sia giunto il momento di apportare un cambiamento profondo e necessario nell’Agraria. Per questo, ho deciso di candidarmi alla Presidenza, con una visione chiara: restituire all'ente il ruolo centrale che merita nella nostra comunità, rendendolo finalmente un organismo trasparente, efficiente e orientato al futuro». Lo ha sottolineato Menotti Demichelis, candidato alla presidenza dell’ente di viale baccelli, con le elezioni in programma il 13 e 14 aprile prossimi.

«Con me, in questa sfida, c’è una squadra di dieci persone competenti, motivate e pronte a lavorare insieme per il bene della collettività – ha aggiunto - Franco Barlafante, attuale commissario straordinario, Raffaella Bomboi, Maria Assunta Borgi, Francesca Corvi, Emanuele Dell’Anno, Diego Gaspari, Paolo Gorla, Mirko Guida, Riccardo Macii e Cinzia Mastrogiovanni. Insieme vogliamo costruire un'Università Agraria che sia realmente al servizio dei cittadini, valorizzando il nostro patrimonio e affrontando con determinazione le criticità che da troppo tempo gravano sull'ente. La nostra visione, in completa discontinuità con l’operato della precedente Amministrazione, si fonda su proposte concrete volte a rendere l’Università Agraria un punto di riferimento per la città, non più un ente lontano e inaccessibile come lo è stato sino ad ora».

Sono 14 i punti del programma della lista 1. Risoluzione della questione usi civici: Affrontare e risolvere in modo definitivo la problematica degli usi civici demaniali di Civitavecchia, in accordo con l'Amministrazione comunale, la Regione Lazio e il Commissario agli usi civici. Valorizzazione e sistemazione urbanistica: Riqualificazione e gestione dei terreni demaniali, sia edificati che non, sia dentro che fuori dal perimetro comunale di Civitavecchia, per dare ordine e sviluppo sostenibile al territorio. Sanatoria delle perdite dell’azienda zootecnica: Risolvere le criticità economiche dell'azienda zootecnica emerse nel conto consuntivo 2023, garantendone il rilancio e la sostenibilità. Riapertura delle iscrizioni ai soci: Restituire ai cittadini la possibilità di partecipare attivamente alla vita dell'Università Agraria, riaprendo le iscrizioni ai soci, valutando al contempo anche la possibilità di reinserimento nelle liste di tutti quei soci estromessi ingiustamente. Valorizzazione del terreno di 6 ettari davanti all’ospedale: Verificare i procedimenti in corso relativi a questo terreno e sospendere quelli che non presentano un evidente vantaggio per l'Università Agraria e la collettività. Controllo della gestione precedente: In caso emergessero anomalie nella gestione della passata amministrazione, trasmetteremo tutti gli atti alla Procura ed alla Corte dei Conti per fare piena luce sulle responsabilità. Sistemazione dei terreni Sistemazione dei terreni privati gravati da usi civici: Collaborare con il Comune e la Regione Lazio per risolvere le problematiche legate ai terreni privati gravati da usi civici, garantendo certezze ai cittadini coinvolti. Analisi delle controversie giudiziarie sugli usi civici: Valutare la prosecuzione delle cause in corso presso il Commissario per gli usi civici, tenendo conto delle elevate spese processuali e dell'effettiva convenienza per l'ente. Verifica del progetto “Olio Riva di Traiano”: Analizzare la sostenibilità economica e finanziaria del progetto "Olio Riva di Traiano" per valutarne la continuità o l’eventuale riorganizzazione. Incentivare le attività tradizionali del territorio: Promuovere l'uso e la fruizione dei territori demaniali da parte dei cittadini, incentivando attività come la raccolta della legna secca, l'immissione del bestiame al pascolo, la tartuficoltura e altre iniziative in grado di valorizzare il nostro patrimonio. Priorità e agevolazioni saranno garantite ai soci dell'Università Agraria. Manutenzione delle opere realizzate con il progetto Life”: Intervenire per ripristinare e mantenere le opere realizzate nell'ambito del progetto europeo "Life", affinché tutti i cittadini possano continuare a godere delle bellezze del territorio. Tutela dei livelli occupazionali:  Impegno a garantire la continuità lavorativa anche in caso di soppressione di attività o progetti precedenti, tutelando i posti di lavoro. Revisione dello statuti dell’Università Agraria: Aggiornare lo Statuto per rendere più efficiente la gestione dell'ente e prevedere una calendarizzazione chiara e puntuale delle assemblee societarie, favorendo una maggiore partecipazione. Riduzione degli emolumento economici del Cda: Tagliare i compensi degli amministratori per garantire una gestione più sostenibile e trasparente: 150 euro lordi mensili per il Presidente; 100 euro lordi mensili per gli Assessori; Gettone di presenza per i componenti del Consiglio.

«L’impegno che la nostra lista si assume è quello di riportare finalmente l’Università Agraria alla sua funzione originaria – ha ricordato Demichelis -un Ente al servizio della comunità e non della politica, perché l’Università deve tornare ad essere un bene di tutti e non più di pochi. Questo è il momento di scegliere un futuro diverso, un futuro in cui l’Università Agraria torni a rivestire un ruolo centrale, del quale tutti possano essere orgogliosi, ma per farlo è necessario cambiare rotta e noi, siamo pronti».