CIVITAVECCHIA – Il 19 gennaio, l’Adiciv, oltre a patrocinare il congresso scientifico “Occhio e Diabete – dallo screening alle innovazioni diagnostico-terapeutiche”, presieduto dal professor Mario Stirpe e con responsabili scientifici dottoressa Antonella Mollicone e dottor Graziano Santantonio, ha partecipato con una folta rappresentanza di volontari. È stata messa in evidenza, insieme all’evoluzione farmacologica e tecnologica, la necessità di sviluppare tutte le iniziative rivolte alla prevenzione e al rispetto delle cure. Prevenzione e rispetto delle cure, diventano “strategiche” in una prospettiva di medio termine, atteso che il diabete, per il modo esponenziale in cui cresce, è diventata una vera e propria pandemia; erano 382 milioni nel 2013, sono 582 milioni nel 2023 e sono stimati in 1 miliardo nel 2050. In prospettiva il diabete rappresenterà la principale causa di cecità nel mondo. Il congresso è stato aperto dal direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga che ha messo in evidenza la necessità di rafforzare sempre più la modalità operativa che prevede la massima capacità di lavorare in modo integrato; tra le patologie, ospedale e territorio, medici e infermieri, medici dipendenti, specialisti e di base.

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