CIVITAVECCHIA – «”C6H12O6… glucosio. Perché é importante?”
Queste sono state le prime parole del prof. Corti, quando è entrato nella mia classe, nel lontano 2011, presso la scuola G.Marconi. E ci crediate o meno, ancora mi ricordo le reazioni reversibili che coinvolgono questa molecola. Forse perché già con quella domanda mi aveva suscitato curiosità e interesse.

Lo stimato professore mi ha dato tanto in questi anni, ma soprattutto è stato uno dei primi a credere in me e nel mio obiettivo di diventare docente. Tant’è che, durante i miei ultimi anni universitari, mi chiamava spesso per fare delle lezioni nelle sue classi. Ogni volta che finivo un argomento mi diceva sempre questa frase - Forza Flacca! Sbrigati! Che questi ragazzi hanno bisogno di te! Sei uno dei miei grandi successi che ho ottenuto durante i miei anni di insegnamento! Dai che diventeremo colleghi!!-

Durante i suoi anni di pensionamento avevamo in mente di fare dei progetti insieme. Soprattutto ora che avevamo “scambiato” i ruoli, io docente e lui come biologo esterno, dovevamo continuare così… me lo aveva promesso! Tant’è che era emozionato anche nel conoscere i miei studenti. Ma il prof. mi ha fatto lo “scherzetto”. C’eravamo lasciati con un - Dai! Che quando mi riprendo ti invito a casa - Ora pensi a quanti “rospetti” ha lasciato da soli nello stagno. Ma come la vita ci insegna lo stagno prima o poi bisogna lasciarlo per diventare dei grandi rospi!

In questo momento sento di aver perso oltre che un rinomato professore, il mio professore, anche una guida per il mio futuro da docente. Sarà difficile per me spiegare alcuni argomenti e non ricordarla. Argomenti che appassionavano lei e me e sarà difficile utilizzare i suoi esempi per far capire agli studenti delle nozioni scientifiche. Perché il ricordo può far tornare dolori, ma si deve andare avanti! Come mi diceva sempre…

Prof, ora non la disturbo più. Ci vediamo durante la prossima ora? Sempre con la fotosintesi?

Il suo, per sempre, allievo che lei aveva elevato ad onorato collega”
prof. Andrea Flaccavento