SANTA MARINELLA – Nella settimana di standby didattico nel liceo Scientifico Galilei, fra le varie attività alternative di approfondimento, è stata progettata una simulazione di consiglio comunale. “Ovviamente di un Comune inventato – dice la professoressa Paola Rocchi - con caratteristiche inventate, liste inventate e sindaco estratto a sorte, per non far vincere né perdere nessuno. Sono arrivata in classe con una mezza di idea di luogo, una foto presa a caso in rete e, con una serie di opzioni da scegliere su tutti gli aspetti di una città, morfologia, storia, edifici, edilizia, ambiente, lavoro, scuole, spiagge viabilità. Ragazzi bravissimi a ragionare e scegliere. Il Comune si chiama Borgo Larocca. E' piccolo, ha 4.500 abitanti. Ho detto, ora inventiamoci le liste. E loro se le sono inventate. E poi hanno deciso di votare il sindaco coinvolgendo gli studenti e partendo dalla campagna elettorale, e poi hanno scritto i programmi in base alle caratteristiche di questo Comune. In rete abbiamo cercato qualche programma a caso, hanno più o meno visto come sono fatti, e loro, in 45 minuti, hanno scritto i programmi, inventato il logo e in un caso, con candidata sindaca particolarmente combattiva. Hanno messo sul web il loro programma a cui si accede con un code che si inquadra con il telefono. Poi la candidata sindaca con una sua stretta collaboratrice ha cominciato ad attaccare il code in giro per scuola. Morale della favola, in genere i giovani non amano la politica e se ne stanno lontani, ma avrebbero delle straordinarie capacità e potenzialità, questi ci mangiano in testa”.©RIPRODUZIONE RISERVATA