RONCIGLIONE - È andato in scena domenica l’omaggio canoro che Ronciglione ha dedicato al suo Guerriero, Marco Mengoni. Il primo contest “Guerriero – premio Città di Ronciglione” ha riempito piazza Principe di Napoli, registrando un grande successo di pubblico e suscitando l’entusiasmo dei numerosi fan del cantante, che anche in diretta facebook hanno seguito da tutta Italia l’evento. Presenti tra il pubblico il papà Maurizio Mengoni insieme alla famiglia, il sindaco Mario Mengoni, il vicesindaco Sesto Aramini Vettori, l’assessore Sergio Orlandi, l’assessora al Turismo Alessandra Ortenzi, la consigliera comunale Maria Lucia Ianicali e sul palcoscenico, nelle vesti di presentatore, il consigliere delegato agli Eventi Francesco Laurenti, promotore della manifestazione. A dare lustro all’evento sono intervenuti anche l’assessora regionale alla Cultura, Simona Baldassarre e il consigliere regionale alla Tutela del Territorio, Nazzareno Neri. Sul palco dodici cantanti in erba tra i 10 e i 35 anni che, suddivisi in categoria junior e over, si sono sfidati sulle note dei più grandi successi di Mengoni, giudicati da una giuria di esperti su interpretazione, presenza scenica, intonazione, tecnica, musicalità e look. La gara è stata aperta da una sorpresa: un video messaggio di in bocca al lupo da parte di Marco a tutti i partecipanti e alla sua Ronciglione, con l’invito a divertirsi ed il rammarico per non essere presente. E poi un giovanissimo Gabriele Cristi, di soli 7 anni, che ha aperto la gara emozionando tutti con la sua interpretazione di “Due Vite”. A trionfare nella categoria Junior – nella quale si sono sfidati Michele Cento da Montefiascone, Cristian Ragusi da Mentana (Roma), Davide Londero da Sutri, Anna Maria Mihalache da Vetralla e Chiara Barboni da Nepi –, il tredicenne Cristian Ragusi con il brano “Guerriero”. A fare il pieno di menzioni speciali il piccolo Davide Londero da Sutri, che si è aggiudicato la miglior presenza scenica e interpretazione, arrivando secondo. Terza classificata Anna Maria Mihalache. La serata è proseguita con la categoria Over, che ha visto sfidarsi Serena Antonini da Soriano nel Cimino, Federica d’Amato da Colleferro (Roma), Gloria Ercoli e Leonardo Modanesi da Ronciglione, Nicolò Filippucci da Corciano (Perugia), Andrea Giordano da Pescara, Irene Pecorelli e Chiara Valle da Ronciglione. Tanti i momenti di danza, con le coreografie realizzate dai gruppi di Daria Giomma e Federica Chiricozzi, ed un caratteristico momento teatrale con l’interpretazione in dialetto ronciglione di “Re Matto” da parte dell’attrice Roberta Galilei. La finalissima ha visto gareggiare, con il secondo brano in repertorio, il duetto di Gloria Ercoli e Leonardo Modanesi sulle note di “Pazza musica”, Nicolò Filippucci con “Luce” e Chiara Valle con “Duemila volte”. A trionfare, facendo anche il pieno di menzioni speciali, il diciassettenne umbro Nicolò Filippucci, premiato con un’opera dell’artista Stefano Cianti dall’assessora Baldassarre, che si è congratulata per la manifestazione: «Complimenti a Ronciglione, siamo in una location bellissima ed è stato il trionfo della gioventù. Mi piace definire Ronciglione con il termine “glocal”, perché racchiude in sé l’aspetto locale e globale, capace con la sua cultura, la sua arte ed i suoi figli, come Marco Mengoni, di parlare al mondo». «Una splendida piazza – ha proseguito il consigliere Neri – alla quale porto i saluti del presidente Rocca». A chiudere il contest, le parole del sindaco: «Di questa serata mi rimarranno impressi gli sguardi delle mamme e dei papà mentre i propri figli si esibivano sul palcoscenico, mi hanno ricordato quelli di papà Maurizio e mamma Nadia ad ogni esibizione del loro Marco, occhi preoccupati ed al contempo innamorati, qualcosa di speciale che ancora oggi contraddistingue Marco nella sua umiltà e attaccamento a Ronciglione. Questo è ciò che più ci rende orgogliosi di lui. L’auspicio è che sia la prima di tante edizioni, per la prossima abbiamo già l’invito a richiedere il patrocinio della Regione Lazio». Con le note di “Due Vite”, interpretata da Nicolò Filippucci, si è conclusa la kermesse.