LADISPOLI - Mentre in città la situazione sempre essere più sotto controllo rispetto al passato, in periferia, nelle zone rurali continuano a proliferare le discariche abusive. Colpa degli incivili, anche di quelli in trasferta. Un duro compito per le guardie ambientali di Fareambiente Ladispoli impegnate quotidianamente in città per cercare di arginare il fenomeno.

Ai Monteroni in particolare la situazione sembra essere sfuggita di mano ...
«Purtroppo si tratta di un malcostume che cerchiamo di combattere ogni giorno. Si tratta di un problema che ci sta molto a cuore», ha spiegato Piero Ciancamerla. «La nostra missione è quella di vedere una città pulita dove poter vivere noi e soprattutto le generazioni future».

Quali sono le "operazioni" che svolgete quando viene individuata una nuova discarica abusiva? Chi la segnala?
«Le segnalazioni arrivano soprattutto dai cittadini che possono mandarci un messaggio whatsapp con una foto della discarica e il luogo dove si trova. Una volta sul posto, utilizzando i dispositivi di sicurezza, controlliamo il tutto per verificare se c'è qualche riferimento a qualche persona. Se viene individuato partono gli accertamenti e da lì si procede con la Polizia locale», ha aggiunto Francesca Belli.

Ovviamente i rifiuti possono essere controllati solo da personale incaricato ...
«Certamente. La privacy è importantissima. I cittadini non autorizzati non devono fare foto né toccare nulla, altrimenti vanificano il tutto».

La situazione nel centro urbano sembra essere migliorata invece ...
«Si è vero. Ad esempio a via Firenze è migliorata notevolmente grazie anche alla collaborazione dei residenti e dell'amministratore di condominio. L'unione fa la forza».

Ma chi sono gli incivili?
«Dalla nostra esperienza abbiamo capito che nel centro urbano solitamente gli incivili sono gli stessi residenti del quartiere o della via in questione. Diversa è la storia per le zone periferiche. Qui gli incivili arrivano da fuori, la maggior parte da Cerveteri mentre nei week end, soprattutto in estate, arrivano da Roma. Addirittura abbiamo trovato sacchi dell'Ama».

Quanti volontari vanta Fareambiente e come si diventa volontario?
«Sono oltre i 40. Si può diventare sia un volontario attivo che una guardia attraverso un corso. Si fa un colloquio conoscitivo. Bisogna avere la volontà, lo spirito giusto. Si paga solo l'iscrizione e l'assicurazione. A tutto il resto pensiamo noi. Abbiamo addirittura da poco ottenuto una benemerenza da Fareambiente nazionale perché abbiamo più guardie a livello provinciale».

https://www.youtube.com/watch?v=YYv-q5gSr8M