CERVETERI - Primo incontro, nei giorni scorsi, della Consulta comunale dei cittadini migranti e apolidi del Comune di Cerveteri. Accolti dal Sindaco Elena Gubetti, nei locali della sala Giunta, i neoeletti si sono incontrati, in attesa della votazione per la nomina di presidente e vicepresidente, per iniziare a pianificare le attività della Consulta, simbolo di integrazione e coesione sociale voluto dall’Amministrazione comunale di Cerveteri nel 2016. Ultimo passaggio, l’elezione del Consigliere comunale aggiunto, diretta espressione della Consulta che pur non avendo facoltà di voto in Aula Consiliare, potrà chiaramente fare interventi e proposte alla massima assise cittadina. «La Consulta comunale dei Cittadini Migranti e Apolidi è una meravigliosa realtà della nostra città, che nasce con l’obiettivo di rendere partecipi all’interno delle Istituzioni tutti quei cittadini che pur non essendo in possesso della cittadinanza italiana, rappresentano una fascia importante della nostra popolazione, da un punto di vista culturale, sociale e occupazionale – ha spiegato il sindaco Elena Gubetti – Nei primi cinque anni di attività il lavoro della Consulta è stato molto importante per la crescita culturale della nostra città: sono tante infatti le occasioni in cui hanno partecipato condividendo le proprie esperienze, le proprie tradizioni, le proprie radici. Ma non solo, spesso hanno preso parte a tanti appuntamenti solidali, come la Giornata del Banco Alimentare o la Colletta Farmaceutica, non facendo mai mancare il proprio sostegno. Crediamo molto nella realtà della Consulta in questi anni, grazie alla Consigliera aggiunta uscente Nawall El Mandilli, ai componenti della consulta uscente, alla Delegata Lucia Lepore e a tanti altri, è stata un punto di riferimento per la cooperazione e la coesione sociale e culturale di Cerveteri. Insieme, proseguiremo questo lavoro».


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