SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei risponde al consigliere di minoranza Francesco Fiorucci, che qualche giorno fa tacciava l’amministrazione comunale di mancare di trasparenza e condivisione. “Chiaramente è un controsenso – dice il sindaco Tidei - se pensiamo alle volte in cui in consiglio comunale Fiorucci ha riscaldato solamente la sedia, preferendo presenziare anziché presentare modifiche o proposte concrete. E soltanto oggi ha detto parole che non hanno alcuna argomentazione, parlando del bilancio, di come si compone e dove dovrebbe essere discusso. Sappiamo tutti che è il documento contabile più importante in quanto descrive le attività economiche e finanziarie che l’ente ha a disposizione, indicando da dove provengono le spese e come l’amministrazione comunale intende utilizzarle per il bene della cittadinanza, così come previsto per legge. Siamo convinti debba essere discusso in consiglio comunale, nella sede unica del Comune, proprio dove l'opposizione, per anni, non ha profferito parola, dove avrebbe potuto sollevare idee o contributi utili alla comunità, la stessa che oggi il consigliere di minoranza vorrebbe invece coinvolgere. E’ chiaro che Fiorucci sia voluto intervenire per dimostrare di essere presente, di esistere ancora, visto che il suo ruolo all'opposizione in questi anni è stato totalmente nullo ed insignificante. Parliamo di un bilancio che ha cifre nette così come previsto dalla legge e il nostro, è uno dei pochi, se non l'unico Comune del Lazio, ad aver già approvato il bilancio a gennaio, ancor prima della scadenza prevista del 30 aprile a differenza di tutte le difficoltà che i Comuni del comprensorio si ritrovano costretti ad affrontare, legate alla pandemia alla ristrettezza economica, all'aumento dei costi del riscaldamento e dell'elettricità”. “Il Comune – conclude Tidei - è in grado di approvare un bilancio per l'ennesima volta in pareggio, cosa che la giunta Bacheca non è mai riuscita a raggiungere, portandolo bensì al crollo e successivamente allo sfascio e ancora oggi tenta di tornare a galla presentando un candidato a sindaco fantoccio”.