CERVETERI - «L’Olocausto è stata e rimarrà per sempre una vergognosa e indelebile macchia nella storia dell’umanità. Impossibile dimenticare quello che è stato e fondamentale è ricordare sempre: lo dobbiamo ai 15milioni di morti, di cui 6milioni di religione ebraica, uccisi dal regime nazi-fascista in nome di una folle e criminale teoria sulla superiorità della razza». A parlare è la consigliera Adele Prosperi, al margine dell'incontro "Un testimone della Memoria - Storia di due destini opposti tra solidarietà e indifferenza" che si è svolto ieri mattina al teatro Claudio di Tolfa. «Sempre, e oggi ancor di più in questi giorni di avvicinamento al Giorno della Memoria del 27 gennaio, è importante mantenere sempre viva la Memoria. Come rappresentanti delle Istituzioni, come genitori, come appartenenti alla società civile, come cittadini, dobbiamo essere portatori di pace e tenere sempre viva la Memoria». Il consigliere etrusco ha ricordato come ancora oggi, purtroppo, si assiste «a vergognosi ed intollerabili episodi di violenza, di odio razziale, di intolleranza, di antisemitismo. Altrettante volte ci sono episodi che sminuiscono o addirittura negano totalmente l’esistenza degli orrori della Shoah, di quella che è la pagina più buia, più nera, più sanguinosa e atroce della storia dell’umanità. Come se i 6 milioni di morti, come se i numeri tatuati a fuoco sul braccio e le lacrime di dolore che ancora oggi versano persone come la Senatrice a Vita Liliana Segre o Sami Modiano, tra i pochi sopravvissuti dai campi di concentramento ancora in vita, fossero pura fantasia. Quando, in un futuro che spero lontano, anche questi ultimi testimoni non ci saranno più, spetterà a noi portare avanti il sacro valore della Memoria, tra i giovani, tra i ragazzi, nelle scuole, per far sì che ciò che è stato non solo non accada mai più, ma affinché venga ricordato per sempre». E la consigliera ha ringraziato l'assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma, il dottor Massimo Finzi e le amministrazioni comunali di Tolfa e Allumiere per la realizzazione dell'evento.


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