CIVITAVECCHIA - «Avere uno sguardo sul futuro» è l’invito agli amministratori pubblici formulato dal vescovo Gianrico Ruzza al termine della Marcia della Pace che si è svolta ieri a Civitavecchia organizzata dall’Azione cattolica delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa-Rufina.

Ai sindaci e ai rappresentanti comunali presenti alla manifestazione, il presule ha consegnato il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace e l’appello della Conferenza episcopale del Lazio per favorire misure argenti di regolamentazione del gioco d’azzardo. Ricordando altri periodi di crisi politica ed economica vissuti dal nostro Paese e la successiva rinascita, monsignor Ruzza ha auspicato «un nuovo slancio prospettico nella convergenza di questi valori comuni che indicano il tessuto nazionale». Da qui anche l’invito ai sindaci di «agire» per salvaguardare le nuove generazioni «contro un nemico subdolo e infido che sta torturando le menti e le coscienze dei nostri ragazzi: il gioco d’azzardo».

«Fermiamolo - ha chiesto il presule - non indugiamo a irenismi mercantili, non lasciamoci ingannare da false questioni economiche che nascondono un mercato di morte non meno dannoso di quello delle sostanze psicotrope o di quello di alcol e fumo». Di fronte alle crescenti disuguaglianze, alle marginalità, ai disagi economici, al dramma dei migranti e alla guerra in Europa e nel mondo, monsignor Ruzza chiede di «tornare al primato della politica» invitando a «liberarci dalle gabbie ideologiche e cercare insieme il bene comune».