Ennesimo sabato non felice per la Nc Civitavecchia. Nel delicato scontro salvezza del PalaGalli non sono arrivate certo buone notizie per i rossocelesti, bloccati sul 9-9 dall'Ischia, con la squadra di Marco Pagliarini che manca ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, che sfugge ormai dalla seconda giornata, quando arrivò l’unico successo stagionale contro l’Ancona. Ma le cose erano iniziate con lo spirito giusto da parte di Romiti e compagni, che, dopo il primo vantaggio ospite targato Napolitano, hanno offerto una buona prova da parte nei primi due tempi, come dimostra il 7-4 al cambio di metà vasca, con il gioco di costruzione che permette a cinque giocatori di segnare. Valerio Di Bella con autorità firma il centro dell’1-1, poi è il fratello Lorenzo grazie ad una caparbia azione dal centro a contribuire alla causa civitavecchiese. Nel finale di terzo le reti diventano tre con il rigore trasformato da Luca Pagliarini. Nel secondo tempo è ancora predominanza Nc con capitan Romiti autore del 4-2 dopo la prima rete di Barberisi. Il Civitavecchia guadagna un rigore sembrano, onestamente, da non concedere. Dal birillo rosso si presenta Romiti che, inaspettatamente sbaglia completamente la battuta e la palla finisce vicina alla corsa esterna di bordo vasca. Una situazione stranissima. Tra le sensazioni che si sono avvertite, senza mancare di rispetto a nessuno, è che Romiti possa aver deciso spontaneamente di fallire il tentativo, come spirito di fair play per il rigore apparso assolutamente non da concedere. Ma la partita si mette su un cammino difficile, nel giro di poco gli ospiti pareggiano con Coda e Saviano. Il 4-4 degli isolani non rompe l’entusiasmo della Nc, anzi, i rossocelesti insistono nel loro ritmo e fanno tornare a due i gol di vantaggio con le staffilate di Luca Pagliarini e Valerio Di Bella. Non basta: una giocata spiritata di Minisini regala il massimo vantaggio e si va al cambio di metà vasca sul 7-4. Al rientro dalla pausa Carlucci gioca sulle ali dell’entusiasmo ed è addirittura +4. Dopo le cose cambiano in modo deciso: la squadra di Marco Pagliarini decide praticamente di smettere di attaccare e gli isolani iniziano a recuperare terreno, in una gara simile a quella contro il Latina di quest'anno e quelle dell'anno scorso con Acquachiara e Olympic. L’Ischia inizia a incalzare i padroni di casa, intanto rimasti senza Mazzi fuori per tre falli, con la doppietta di Barberisi in un fazzoletto di tempo. Romiti si prende sulle spalle i suoi e realizza il 9-6. Il capitano ha anche la palla comoda del 10-6, ma sulla chiara controfuga spegne i propri sogni di gloria con un tiro debole sulla figura di Lindstrom. Intanto la partita è sempre più accesa, con una lotta saracena sopra e sotto il pelo dell’acqua. Ne fanno le spese giocatori come Urbani e Centanni, costretti a chiedere l’intervento del medico Postorino. Ma intanto la partita si sposta sempre più in direzione dell’Ischia, che, però, continua a sbagliare molto sotto la porta di Visciola, che regala al pubblico un paio di interventi interessan
ti, e commette diversi falli. Dall’altra parte, come detto, il Civitavecchia non impensierisce più gli avversari, dimostrando di aver smarrito l’entusiasmo e le energie. Un 3-0 nell'ultimo tempo dei campani gela il pubblico civitavecchiese, con i centri di Coda su rigore e la doppietta dello slovacco Kaid. L’Ischia fallisce anche un rigore, mentre lo spettro dei fantasmi sul PalaGalli inizia a sentirsi distintamente. Per fortuna, almeno lo smacco dell’incredibile rimonta subita, non c’è questa volta, ma ci sono due punti chiaramente buttati, che vanno ad aggiungersi a quelli persi contro il Latina e che cambiano drasticamente l’esito della classifica. Doppiette per Valerio Di Bella, Romiti e Pagliarini dando uno sguardo allo score dei marcatori. Nc sempre ultima in classifica da sola, anche se si porta a quota 4. E sabato prossimo la sfida nella vasca della Waterpolo Palermo, che ha clamorosamente espugnato Firenze vincendo contro la Florentia, che fino ad ora le aveva vinte tutte.

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