FABRICA DI ROMA – Con il nuovo anno, l’amministrazione comunale riduce i valori Imu di alcune aree edificabili.


Era uno degli impegni che l’attuale amministrazione comunale aveva inserito tra i punti del suo programma elettorale e, con il nuovo anno, la giunta ha puntualmente dato seguito all’impegno di iniziare a rivisitare, negli ambiti e nelle misure tecnicamente praticabili, la precedente politica tributaria.


Nella seduta del 13 gennaio scorso, infatti, è stata approvata la delibera che riduce i valori dell’Imu su alcune tipologie di terreno edificabile identificate nel piano regolatore come zona C.


«Abbiamo adottato questo intervento tenendo in debito conto che l’attuale contingenza– afferma il sindaco Claudio Ricci – caratterizzata da un generalizzato calo demografico e da una indubbia difficoltà economica sta frenando, di fatto, la potenziale espansione edilizia, indirizzando gli spazi di intervento verso la riqualificazione e rigenerazione di immobili già costruiti».


Il primo cittadino aggiunge: «Dunque, abbiamo preso atto che questa situazione sta portando inevitabilmente ad abbattere in maniera significativa il valore commerciale di alcune aree edificabili che sul Piano Regolatore Generale sono classificate come zone di espansione edilizia e verde privato».


«Grazie a questo intervento – prosegue il vicesindaco Massimo Tranquilli, che è stato uno dei più convinti fautori della riduzione – a valere dal 2023 i proprietari delle aree edificabili classificate nelle categorie C1, C3 e C5, beneficeranno di una riduzione dei precedenti importi rispettivamente del 10%, 30% e 20%. Auspichiamo che in un periodo di generali aumenti e fenomeni di caro bollette, queste riduzioni possano essere favorevolmente accolte dai cittadini fabrichesi, come un primo significativo segnale positivo».


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