LADISPOLI – Donna travolta in via Palo Laziale da una Ford. È l’ennesimo caso in città, almeno il decimo registrato negli ultimi mesi e residenti e automobilisti continuano a segnalare un fenomeno che ormai è una costante per la città ladispolana. Stavolta a farne le spese una donna 50enne investita mentre attraversava la strada nella zona de Il Faro domenica mattina, alle 10.30 circa. Non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta subito un’ambulanza del 118 che, dopo averla stabilizzata, ha trasportato la persona investita in codice rosso all’ospedale Aurelia Hospital. Diversi cittadini sono intervenuti per sincerarsi delle condizioni della 50enne nel tentativo anche di tenerla vigile dopo la rovinosa caduta sull’asfalto. Per i rilievi e per gestire la viabilità una volante della polizia di stato e una della polizia municipale. Il traffico ne ha risentito. Da capire se la vettura avesse superato i limiti di velocità o se non abbia potuto evitare l’attraversamento improvviso della donna. Saranno i poliziotti a stabilirlo. Soprattutto nelle ore serali gli abitanti continuano a segnalare la scarsa illuminazione e nonostante le varie sollecitazioni poco è cambiato. Lampioni a parte, in soli tre mesi sono dieci i pedoni colpiti in pieno dalle auto. Un numero altissimo che non accenna a diminuire. Comitati e ed esponenti politici di minoranza hanno chiesto a dicembre interventi mirati alla Giunta. Sul tavolo anche la proposta di introdurre i limiti a 30 chilometri orari nel centro urbano. La discussione prosegue senza sosta sui social anche in queste ore anche se l’idea, a dicembre, era stata già bocciata dall’amministrazione comunale che ha rilanciato con la possibilità di dotare i vigili urbani del telelaser per sanzionare gli indisciplinati. Possibile l’installazione di dossi e dissuasori per far rallentare i conducenti più spericolati. Previsti anche più controlli. Spesso gli incidenti sono stati causati da distrazione, tra cui l’uso del telefonino alla guida. Ma forse anche gli stessi pedoni in alcuni circostanze sono distratti mentre attraversano. In una città che continua a crescere, e le macchine ad aumentare, il rischio è che la situazione degeneri ancora di più.

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