TARQUINIA - L’assemblea nazionale degli iscritti al Comitato 10 Febbraio ha eletto il tarquiniese Silvano Olmi quale nuovo presidente nazionale. Succede a Emanuele Merlino, che deve lasciare la carica per impegni personali. Il Comitato 10 Febbraio è un’associazione molto attiva anche nella Tuscia e che mantiene vivo, in Italia e nel mondo, il ricordo e la storia del Confine Orientale d’Italia e delle terre dell’Adriatico Orientale. Inoltre, promuove la celebrazione del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano - dalmata, delle vicende del confine orientale e per la concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati, come previsto dalla Legge numero 92 del 30 marzo 2004. “Lascio a malincuore la presidenza nazionale del Comitato 10 Febbraio – ha dichiarato Emanuele Merlino – ma la cedo con piacere a Silvano Olmi che l’ha meritata sul campo, organizzando magnificamente Una Rosa per Norma, la manifestazione di ottobre in ricordo di Norma Cossetto, Martire delle foibe e Medaglia d’Oro al Merito Civile, che nel 2022 ha visto partecipare 240 città in Italia e all’estero.” “Dobbiamo prepararci per affrontare un nuovo anno di grandi impegni – ha esordito Silvano Olmi nel suo discorso d’insediamento – infatti, oltre alla doverosa celebrazione del Giorno del Ricordo, nel 2023 ricorreranno gli 80 anni dall’inizio degli infoibamenti ad opera dei partigiani comunisti slavi e dei loro accoliti e dal sacrificio di Norma Cossetto, gettata ancora viva in una foiba nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943. Inoltre, proseguirà il ricordo dei 15 nostri conterranei, nati a Viterbo e nei Comuni della Tuscia, che furono trucidati dai comunisti al confine orientale d'Italia. Ringrazio gli iscritti che all’unanimità mi hanno dato la loro fiducia – ha concluso il neo eletto presidente nazionale – un saluto particolare lo devo a chi mi ha preceduto in questa importante carica nazionale: Emanuele Merlino, Edoardo Fonda e Michele Pigliucci. Conto anche sul loro appoggio e sostegno.”